DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] Stato Maggiore e al segretario generale. Lasciata la capitale all'alba, si imbarcò a Pescara sulla corvetta 10 febbr. 1947) che non tenevano in dovuto conto il contributo della marina, alla fine del 1946 chiese di essere collocato fuori servizio.
Dal ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] i suoi studi di matematica ad Alessandria, capitale culturale del mondo ellenistico (ellenismo) e anche della ricerca e saltò fuori dal bagno gridando "Eureka!": si era reso conto di aver trovato un semplice sistema per calcolare il volume di un ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] e inizia a lavorare per conto della ricca vedova Khadija, introdotto da Abramo, ma non vi sposta la capitale, che resta a Medina. Dichiarata ormai guerra poi la raccolta di hadith (detti e fatti del Profeta) scritta però in epoca successiva, e, in ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] Venezia, Milano e Torino), giunse nel marzo 1803 nella capitale francese, dove il legato pontificio, cardinale G. B. dovuto al principe per le numerose opere d'arte del museo Borghese cedute alla Francia: in conto di tale somma fu attribuita al B. la ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] una piccola stamperia che, nel censimento del 1827 delle tipografie operanti nella capitale, era stata registrata con soli otto scelta preferenziale per l’editoria pedagogica e scolastica, contando sul notevole aumento di studenti che si verificò in ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] , evocante il terribile terremoto che colpì la capitale portoghese nel 1755, le riflessioni sulla provvidenza del poeta inglese Alexander Pope, sostenitori della tesi secondo la quale il male è pura apparenza e «tutto è bene», se si tiene conto ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] antichissimo casato forlivese; la madre era la nipote delconte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, ambasciatore ed a Lisbona, in seguito alla nomina del padre a ministro di legazione. Nella capitale portoghese la sua formazione fu affidata ad ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] seguire un corso di giornalismo. Nella capitale francese cominciò a lavorare per l , in punto di morte, rendendosi conto dell'isolamento al quale ha costretto la 1992 P. è stato chiamato a dirigere la Mostra del cinema di Venezia e si è impegnato per i ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro . Due sue statue figuravano tra gli addobbi rituali del transatlantico "Conte Biancamano",e suo era il disegno per la coppa ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] sia dal bisogno di accelerare il processo, già avviato, di inserimento del clero greco nel nuovo ordine di cose creato dai Normanni in Sicilia dette finalmente una capitale. Mileto, in Calabria, era stata la residenza cara al conte Ruggero, che vi ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...