Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] di formulare una teoria del comportamento del consumatore che tenesse conto dell'interdipendenza fra le fundamental principles of economic theory, Oxford 1939 (tr. it.: Valore e capitale, Torino 1968).
Hicks, J.R., A revision of demand theory, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] poi, cominciando a raccogliere materiale documentario. Ma si rese subito conto che la politica commerciale non è che uno dei tanti aspetti sul'patrimonio e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale delle società anonime, l'emissione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] ’economista napoletano la fede pubblica non è un capitale che si costruisce fuori del mercato e che poi il mercato utilizza; il di riformar la morale. Finché gli uomini troveranno il lor conto ad essere birbi, non bisogna aspettar gran cosa dalle ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] sono stati: La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggio delconte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, O. , pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda elettrica municipalizzata della capitale. Scienziato ormai di chiara Giacinto Motta nel 1923 quando guidò, per conto della Edison, la scissione dalla Associazione esercenti imprese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] 64-66), incontrò il ministro nel maggio del 1806, ricevendone la proposta di trasferirsi nella capitale non solo a ricoprirvi la cattedra d’ rilevanza emerge tutta solo che si tenga conto della dimensione internazionale dei processi diffusivi della ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] si immergeva nelle carte d’archivio non gli impedì di rendersi conto che lo storico non può fare a meno di teorie e modelli per una volta, la peste bensì il tifo che colpì la capitaledel Granducato già preda della crisi iniziata nel 1617 e che si ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] scorte tra l'inizio e la fine del periodo per il quale si costruiscono i conti, e sottraendo dal risultato ottenuto il valore e stipendi, da redditi da impresa, da redditi da capitale, da trasferimenti correnti. Sono compresi, oltre ai flussi monetari ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , a rischio di disperdere energie e capitali: prese in affitto la tenuta del Pantano Borghese (Roma) per trasformarla in negativo coltivò tabacco anche a Castiglione (Lecce) per conto delle manifatture statali.
Intanto continuava l'agitazione per ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] le insidie delle fortissime maree, si portò poi a Pegù, capitaledel regno dello stesso nome. Rimase qui fino all'agosto 1569, , come per Aḥmadâbâd, Goa, Satigam, abbastanza belle tenuto conto che sono "città de Gentili". La sua ammirazione va ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...