CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ricche ereditiere. Il 29 ag. 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro capitale a patrocinarvi importanti cause presso i supremi tribunali del Regno, indussero il C. verso la fine del ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Farina il L. tenne conto nell'Aggiunta ai Documenti della sino all'entrata nella capitale. In altre circostanze peraltro pp. 227-265; S. Sechi, Introduzione a G. La Masa, in La guerra del 1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Milano, fu stipulata una tregua fra le opposte fazioni milanesi, il B. giunse nella capitale lombarda ai primi d'aprile, nelle vesti d'inviato particolare delconte Filippo Maria presso il duca e fratello Giovanni Maria Visconti. Il B., ufficialmente ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Poi, un po' più avanti negli anni, leggemmo il Capitale di quel fregnone di Carlo Marx, e ne rimanemmo affascinati per miei lutti nel cuore, la tessera fascista del 10 luglio 1941 in tasca. Mi resi conto che con quella mia assenza dalla politica, ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] buone relazioni con loro: come il B., appunto, che contava di potere influire su Giulio de' Medici perché al del savonaroliano Girolamo Benivieni, perciò non si stancava di chiedere pareri sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Nel 1855, dopo mal riuscite imprese e perdite di capitale, il B. ritornò in Sardegna insieme con il Sardegna, nn. 7374, 1877 (estr.); F. Sclopis, Notizie sulla vita e degli scritti delconte C. B. di Vesme, Torino 1877; Id., Notice sur la vie et les ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] spedito, con il quale ingiungeva al C. di presentarsi a rendere conto delle sue azioni entro tre giorni. L'alta protezione di cui godeva suo nemico capitale era comunque Marcantonio, che giunse a cercare di indurre un servitore del padre ad accusare ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] che si era reso conto di come egli possedesse "molto genio, nessuna volontà di lavorare" (lettera ad A. Depretis del 24 apr. 1869 intraprese un viaggio nelle capitali europee durante il quale incontrò alcuni tra i maggiori statisti del tempo (tra gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] settembre 1493 con l'assunzione di una condotta per conto della Serenissima. In un contesto mutevole, condizionato dall' lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A due giorni dalla ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia delconte di Collesano, [...] in cui era stato nominato giustiziere Carlo Ruffo, conte di Sinopoli, cognato del C., non si era andata evolvendo secondo i l'obbligo di vivere a Napoli, privatamente.
Trasferitosi nella capitale, il C. non resistette a lungo nell'atmosfera di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...