BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] forza, la legge sul matrimonio; ma significativi per rendersi conto della sua personalità sono i suoi ampi interventi in materia del Consiglio degli uditori, cercò in ogni occasione di allontanarsi dalla capitale, provocando le lagnanze del ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Scoto, era stata accolta proprio nel palazzo del Tana. Questi esercitava, inoltre, per conto dei Della Rovere, il patronato sulla parrocchia " della capitale, la Municipalità di Torino concedeva al G. la cittadinanza, e nella motivazione del decreto ( ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] che gli scrisse Thomas More alla vigilia della esecuzione capitale nel 1535: egli amava e apprezzava non lui suoi cugini figli di Benedetto (3,71%): anche tenendo conto che una parte del patrimonio era andata ad aggiungersi ai beni di famiglia di ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] nel maggio del 1367. Il B. nella sua qualità di segretario seguì naturalmente la corte pontificia nella capitale e nelle propria assoluta fiducia nella bontà del papa, e affermando di non avere in nessun conto la malevola disposizione della Curia ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] C., il Ridolfi. e F. Carega furono nella capitale piemontese.
Proprio in questo periodo i suoi rapporti 68, 109, 173 s.; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario inedito delconte L. Passerini De' Rilli, Firenze 1918 [2 ed., ibid. 19481, ad Ind ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] più di due anni che il G. restò nella capitaledel Regno non si occupò solo di politica, ma anche pp. 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n., 68 e n., 69 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ricche ereditiere. Il 29 ag. 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro capitale a patrocinarvi importanti cause presso i supremi tribunali del Regno, indussero il C. verso la fine del ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Farina il L. tenne conto nell'Aggiunta ai Documenti della sino all'entrata nella capitale. In altre circostanze peraltro pp. 227-265; S. Sechi, Introduzione a G. La Masa, in La guerra del 1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Milano, fu stipulata una tregua fra le opposte fazioni milanesi, il B. giunse nella capitale lombarda ai primi d'aprile, nelle vesti d'inviato particolare delconte Filippo Maria presso il duca e fratello Giovanni Maria Visconti. Il B., ufficialmente ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Poi, un po' più avanti negli anni, leggemmo il Capitale di quel fregnone di Carlo Marx, e ne rimanemmo affascinati per miei lutti nel cuore, la tessera fascista del 10 luglio 1941 in tasca. Mi resi conto che con quella mia assenza dalla politica, ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...