FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] questi il 4 sett. 1464, la lotta di F. prosegue, per contodel nuovo papa Paolo II, contro i suoi figli sicché, con la loro fuori mano, trasformato così - agli occhi dell'Europa del tempo - in capitale della cultura e dell'arte. E F., signore di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] l'andata a Roma, del settembre 1522, a rendere omaggio, per contodel padre (pel quale la scomparsa, del dicembre 1521, di al Ducato estense. E momento prestigioso per la capitale estense la visita del papa, dell'aprile, con lo stupefacente seguito ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] crudeli"), avvenute in prossimità del luogo deputato alle esecuzioni dei condannati alla pena capitale e, quindi, in qualche tenere contodel generale divieto di "mettersi gente in casa" e di apparecchiarsi invece alla difesa).
Un'indicazione del De ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del 1927 Grieco, per contodel centro estero, si giustificava con la segreteria del Krestintern che aveva insistentemente richiesto la presenza del alcun rientro di capitali.
Il D., che di fatto aveva assunto la leadership del sindacato al di là ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] della dittatura che il G. aveva dichiarato di assumere per contodel re, affidandola a F. Crispi, mentre servirono a da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare la nuova capitale a uno Stato monarchico. Infine, a Mentana forse il G. si ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona già servita da buone strade, e furono i mediocri. F. si rendeva contodel danno che la cattiva scelta del personale causava all'andamento dell'amministrazione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] tra democristiani e socialisti, rispondente ad una necessità del "capitale" di razionalizzare ed integrare i rapporti di ai comunisti. Il potere reale dei comunisti doveva fare i conti con questo nuovo diaframma, mentre la loro proposta politica ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa delconte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ed utile pagamento degli interessi oltre che il rimborso delcapitale (Della necessità di un'ipoteca per li nuovi v. anche L. Sauli d'Igliano, Reminiscenze della propria vita. Commentario delconte L. S. d. I.,a cura di G. Ottolenghi, Roma-Milano ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di Palmieri. Nelle città in cui operò, egli si rese conto della sproporzione tra fini e mezzi, perché i comunisti, che tenuto a Roma presso l'Istituto Gramsci sul tema Tendenze delcapitalismo italiano (23-25 marzo 1962), nel quale presentò un'ampia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] successivo (1342), data di scadenza dell'ingaggio di Malatesta, sul contodel quale correvano oscure voci di tradimento. La distinzione fra le due dell'arte della Lana, cioè dei grassi popolani capitalisti datori di lavoro. Il 23 novembre il B. ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...