LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ben il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati nel primario (6,3% nel 1981), il 20,2 di culto (di Cerere?) con spazi aperti per il deposito di offerte a partire almeno dalla fine del 7° secolo ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] presso le famiglie degli artisti o riesumate dai più nascosti depositi dei musei di Stato.
Ecco quindi che il museo, 'artista, finisce per annullare proprio l'artista: ciò che conta sono le opere, l'identificazione nelle opere, non la storia ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] ha subito un alleggerimento del suo peso demografico (nel 1987 contava 728.843 abitanti). Nonostante il suo ruolo di capoluogo di museale (1978), che ha posto fine al deposito all'aperto dei resti lapidei messinesi superstiti al terremoto ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] aumento di oltre 23 milioni rispetto a quello del 1960 (70.992.343). Tenuto conto che l'accrescimento annuo è del 2,9%, il B. ha superato i 100 nel 1974 è stata iniziata l'estrazione del deposito di Niquêlandia (Goiás). Nuovi giacimenti di uranio ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Palazzi, L'Emilia Romagna: una regione, Bologna 1979; S. Conti e altri, L'economia emiliana nel dopoguerra, Venezia 1979; Regione risalire la presenza dell'uomo, in seguito agli scavi del deposito in località Ciola di Monte Poggiolo (Forlì) che ha ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] 1946 (altre ricerche inedite: 1957, 1963-64), cui doveva appartenere un deposito di ex voto in terracotta (4°-1° secolo a.C.). È possibile Spurinna, i cui componenti avevano agito per conto della città in imprese concernenti spedizioni in Sicilia ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] particolarmente per la poliorcetica è quella di un deposito, nei pressi delle antiche mura, di proiettili d plastica della cui vastità e importanza è difficile rendersi pienamente conto perché, prevalentemente in bronzo, mancando il marmo nell'isola ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] di pace, e due femminili stanti, in ricchi vestimenti. Poiché le statue sono state modellate in antico tenendo conto delle leggi dell'ottica fisica, al fine di presentare ciascuna di esse nella miglior veduta possibile, oggi possiamo ricostruire ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'inserimento dei complessi cultuali cristiani nel tessuto urbano conta all'epoca più di trenta unità e a queste misura molto bene nell'area del teatro, dove uno spesso deposito di materiali separa il livello dell'orchestra dal piano d'appoggio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'evoluzione dettata dalla corte; dapprima i duchi e i conti, poi via via anche i feudatari minori, furono in grado elevata e munita di un celarium (spazio di servizio, deposito, dispensa, ecc.).Questa organizzazione dello spazio, confermata da ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...