L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] necessario istituire un calcolo economico che tenga conto del tipo di mezzi di trasporto impiegati e della velocità che essi la direzione; sono inoltre sistemati i piazzali per il deposito dei macchinari mobili, nonché le officine per la riparazione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] di Rieti, dal 34,3 al 31,7%); il Viterbese ben il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati didepositidi limo e di sedimenti eruttivi che inglobano il livello antropico: probabile postazione di ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Europa: quadri del primo Morandi e di Carrà futurista, di Boccioni e di Balla, di De Pisis, di Sironi, di Campigli, ma anche di A. Modigliani e di A. Soffici, senza contare una serie di capolavori impressionisti e postimpressionisti, e ancora opere ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] Tenuto conto della elevata natalità, la popolazione del B. è composta per la massima parte da giovani (il 53% risulta avere meno di 20 stata iniziata l'estrazione del depositodi Niquêlandia (Goiás). Nuovi giacimenti di uranio sono stati individuati a ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] deposito in località Ciola di Monte Poggiolo (Forlì) che ha restituito strumenti di tecnica Levallois associati a bifacciali. Raccolte di secondo criteri più moderni che tengono conto tanto delle modalità di aggregazione storica delle raccolte, quanto ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] 1946 (altre ricerche inedite: 1957, 1963-64), cui doveva appartenere un depositodi ex voto in terracotta (4°-1° secolo a.C.). È possibile Spurinna, i cui componenti avevano agito per conto della città in imprese concernenti spedizioni in Sicilia ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] è quella di un deposito, nei pressi delle antiche mura, di proiettili d'artiglieria, ossia di palle plastica della cui vastità e importanza è difficile rendersi pienamente conto perché, prevalentemente in bronzo, mancando il marmo nell'isola, ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] partire dal 987, i Capetingi, discendenti dei contidi P., erano divenuti re di Francia e la loro azione si rivelò decisiva di Valois (1515-1547), con la creazione di un istituto che segnò la nascita di un moderno sistema bibliotecario, il deposito ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della c. da quello del crocifisso, pur tenendo conto che la rappresentazione iconografica della crocifissione è tardiva rispetto forme rituali di origine bizantina, il corteo papale proveniente dal Laterano. In deposito stabile presso la chiesa di S. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tanto strette che opere del sec. 9° (legatura con la Tentazione di Cristo, Francoforte sul Meno, Stadt- und Universitätsbibl., Barth. typ. 2, in deposito alla Liebieghaus; dittico della Passione, Milano, Tesoro del Duomo) sono state considerate ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...