BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] la cui protagonista può essere annoverata tra le prime anticonformiste autentiche della nostra letteratura, portatrice di un’insanabile contraddizione fra le esigenze del cuore e l’aridità sociale dell’ambiente nel quale si consuma la sua storia ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] guardia Mussolini sulla grave crisi interna del partito, minato da lotte intestine, personalismi, correnti e dalla "manifesta contraddizione fra il Fascismo governo e il Fascismo periferico perché, mentre il Governo prende delle deliberazioni e le fa ...
Leggi Tutto
TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] materiale del vittorioso ordine del giorno riformista, presentato da Ivanoe Bonomi, in cui si affermava che non vi era contraddizione tra rivoluzione e riforme e si invitava il gruppo parlamentare ad adottare, di fronte all’azione del governo, la ...
Leggi Tutto
COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] ufficiale, e che erano state ed erano l'etica dell'alpinismo acrobatico germanico. C'era però anche una inconciliabile contraddizione tra il suo rapporto di lavoro dipendente e l'impegno alpinistico. I rigidi vincoli di orario e frequenza al lavoro ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] per rivelarsi, si trasforma in "nausea", per la consapevole incompiutezza del suo messaggio, e per un'interna contraddizione, il ripiegarsi continuo in una poetica intimistica, che non ha saputo trovare moduli diversi da quelli decadentistici che ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di economie nelle spese (Atti del Consiglio comunale, 7 dic. 1883). Senonché le economie di spesa entravano in contraddizione con l'espansione edilizia (accompagnata dai noti fenomeni speculativi), che venne favorita dalla legge per Roma del 1883. Le ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , su mozione dell'assessore all'Istruzione P. Molmenti, la quotidiana recita del Pater noster nelle scuole elementari: contraddizione sulla quale si ebbe uno scontro politico, perché se per un verso l'educazione religiosa rimaneva facoltativa, l ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però in queste parole una contraddizione: i gesuati ottennero sepoltura propria in S. Agnese dal 1434, e non si comprende come un gesuato, morendo dopo quell ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma greca ed egizia, e ritorcendo l'accusa di contraddizione e ignoranza sui detrattori. In un secondo volume, Degli elogi funerali. Ragionamento II (Torino 1724) criticò lo stile ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] esercitata dall’anno accademico 1941-42.
L’idea fondamentale che cominciò a emergere nei suoi scritti è la non contraddizione, da un punto di vista letterario, tra classicità e cristianesimo. Così infatti Pellegrino si pronunciava nel 1952: «Pare a ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...