PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] come recupero del tempo ciclico versus il tempo lineare della modernità. Il tentato recupero del mito svela però la sua contraddizione interna: il mito può stimolare la poiesis, ormai stanca nell’uomo contemporaneo, ma non può cambiare la vita dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] che portò De Sanctis a celebrare la drammaturgia di Schiller, i cui personaggi gli sembravano ritratti «con quelle gradazioni, con quelle contraddizioni, con quel misto di bene e di male, di debole e di grande, che ne fa non tipi astratti ed assoluti ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] maggiori opere "sociali", sarebbero emersi più chiaramente alcuni tratti distintivi del suo pensiero, peraltro non scevri da contraddizioni: l'ostilità verso la borghesia come élite di potere, ad esempio, o l'impostazione cristiana, ma anticlericale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] evangelico, e la tradizione cristiana, ha fatto cadere e quanto invece ha mantenuto. Allo scopo di non porre in contraddizione con se stessa l’ispirazione divina, ma anche per confermare e rinsaldare il rapporto, teologicamente delicato al suo tempo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] riformista.
L'idea dello J. era basata sulla convinzione che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato e corretto funzionamento del sistema parlamentare; era mancata inoltre la distinzione ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] tra l'inizio e la fine della pubblicazione di questo grosso lavoro è responsabile di certe disarmonie e di qualche contraddizione. Infatti il B. andava via via migliorando e modificando le sue conoscenze con le frequenti visite ai più ricchi musei ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ne furono gli assi principali. I toni dottrinari che Togliatti aveva usato in molte occasioni si placarono lentamente, e la contraddizione fra la ricchezza della sua cultura e il suo stalinismo di fondo si attenuò. Significativa fu anche la sua ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nei Carmina quinque illustriunt poetarum del 1548. I contenuti encomiastici se non paganeggianti di quei versi sono certo in contraddizione con i temi della corrispondenza: in essa il F. si soffermava ancora con insistenza sull'ampiezza della ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fondamentali, come l'insegnamento generalizzato della storia della scienza auspicato dall'E., in quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione pragmatica e autoritaria del regime fascista in campo educativo e dirlitica ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] al quale il profeta, investito dalla parola di Dio, è rappresentato mentre si ritrae all’indietro con un sobbalzo, in contraddizione con la parete ricurva, «opera stupenda e che ci dichiara quanta scienza sia in questo uomo nella facultà del girar ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...