DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] appoggiasse, proprio perché il suo potere era assoluto, ad un principio pure esso assoluto, sussistendo una palese contraddizione tra Stato totalitario e morale storicista e relativizzante; più precisamente ad una fede dogmatica che non si prestasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] », Bologna 1966.
A.C. Jemolo, Il dramma di Manzoni, Firenze 1973.
A. Accame Bobbio, Alessandro Manzoni. Segno di contraddizione, Roma 1975.
M. Corgnati, L. Corgnati, Alessandro Manzoni «fattore di Brusuglio», Milano 1984.
Manzoni europeo, a cura di ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1916-1918sono di indubbio interesse per capire lo stato d'animo d'un aristocratico intelligente che è in continua contraddizione con se stesso, che respinge la violenza stupida ("le truppe furono portate al fuoco, coi carabinieri fiancheggianti col ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] consapevole antitesi del magisterio storiografico e della disciplina filologica del De Sanctis. Questi, non senza qualche intima contraddizione, ben avvertita da E. Gabba, rispetto al suo antietruschismo e al suo unitarismo belochiano, aveva tradotto ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] discorso parlamentare sui Patti lateranensi (11 maggio 1929), in cui affermava che essi indicavano la strada per superare la contraddizione che aveva percorso per secoli la cultura italiana, quella fra "un'ortodossia, che dava un senso di staticità ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] romano durante il quale costituì uno strumento politico nelle mani scaltre del padre e del fratello; in tale contraddizione sta forse l'origine delle differenti interpretazioni della sua figura da parte degli storici.
Nonostante la sua frequentazione ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] della vecchia Destra.
È in realtà difficile identificare il F. con un'anima precisa della Destra storica, tanto piena di contraddizione era stata la sua vita pubblica e privata. Per nascita ed esperienze fu antipiemontese e antipermanente, ma i suoi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (ora non più universalmente attribuita ad Arnolfo di Cambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione solo apparente, visto che a partire dalla metà del Duecento si era ormai imposta l'idea che l'immagine ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] che il C. abbia consciamente o inconsciamente tentato, con la sua ultima sortita politica, di sfuggire a una contraddizione che intorno al 1882 stringeva il movimento anarchico fra la conclamata volontà insurrezionale e la pratica impossibilità di ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] scadeva nel dicembre 1989, a lasciare in anticipo la presidenza a Ménem (luglio). L'amministrazione peronista, in contraddizione con il proprio programma elettorale, ha proseguito la politica di austerità e avviato la privatizzazione di importanti ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...