COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] volta, è stato avvicinato all'architettura gotica francese, in particolare a Reims (Branner, 1971), per alcune particolarità come i contrafforti, l'alzato a quattro piani (nuovo per C.), il passaggio a muro, l'uso della tracery e lo slancio verticale ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] i Domenicani avevano realizzato nel secolo precedente sul poggio di Camporegio. L'esterno della tribuna, con la presenza di contrafforti angolari sulla linea di separazione delle cappelle (tre per parte), per contenere la spinta delle volte, denuncia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cappelle Pepoli presso S. Domenico (l'interno è stato alterato dai rifacimenti settecenteschi) è fortemente ritmato da alti contrafforti e aperto da un doppio ordine di finestre. Nonostante la decurtazione delle cuspidi, è ancora possibile leggere l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] precario delle arcate così ampie, favorito dalle sproporzioni tra i vani e gli elementi di sostegno, fu rinforzato mediante la sistemazione di contrafforti e di travi di legno nella linea d'imposta degli archi (come a Amr ibn al-As ad al-Fustat, VII ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] del Duomo, inv. nr. Q 2), della facciata di esso, avrebbe curato anche la decorazione scultorea dei due contrafforti centrali: una tesi 'panumbra' contestata da chi riconosce invece a Orvieto il dominio incontrastato di maestri senesi, autori sia ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] da volte a crociera, ricadenti su slanciate membrature aggettanti, scandito lungo i fianchi da cappelle aperte tra i contrafforti e concluso da una grande abside poligonale, qualificata come un grande fondale avvolgente e luminoso. Questo tipo di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] risultante delle forze degli archi dell'edificio. Veniva così ad essere possibile una struttura a volta senza contrafforti e senza archi rampanti, poiché la pressione della volta era direttamente assorbita da colonne convenientemente inclinate. Su ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Jacopo da Verona (Lucco, 1977; 1981; Baggio, 1995) di una Madonna con il Bambino, staccata nel 1900 da uno dei contrafforti della basilica.Nel Tesoro del Duomo si conservano un prezioso calamaio d'argento dorato e sbalzato e una formella in steatite ...
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