Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti dilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, ad eccezione di quelle relative ai rapporti dilavorodi procedure dicontrattazionecollettiva (art ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] a dimensioni esistenziali che si consumano dentro forme collettive, condivise, dentro una contingenza storica indipendente dai dei diritti dell’uomo di Strasburgo sulla discriminazione nei contrattidilavoro e nei contrattidi assicurazione in cui ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] collettivi degli utenti, posto che la complessità del lavoro dei programmatori cresce esponenzialmente mentre la elaborazione di intellettuale, «Contratto e impresa/Europa», 2003, pp. 1054-108.
M. Berra, A.R. Meo, Libertà di software, hardware ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] , in una dimensione collettiva, tale da non incidere sulle forme di espressione della persona. contratti speciali (diversi dal contrattodilavoro), là dove il rapporto contrattuale, per ragioni di natura economica e sociale, era stato oggetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] cui si svolse il loro lavoro, a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e di giustizia”, come aveva sempre varia pluralità e gerarchia delle sue fonti, dai contratticollettivi, dalle norme corporative, dai decreti del Governo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] formale dicontratto e di uguaglianza formale nei rapporti socialmente più squilibrati, a partire da quelli dilavoro (cfr le determinazioni puntuali affidate agli accordi economici collettivi stipulati tra le varie categorie economiche organizzate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] segg.
U. Romagnoli, Il contrattocollettivodi impresa, Milano 1963.
G. Ghezzi, La mora del creditore nel rapporto dilavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contrattodilavoro nel diritto italiano (1962), in Il contrattodilavoro nel diritto dei Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] di commercio, ma sulla base della nozione economica di «Unternehmen», di quel paradigma collettivo e complesso che designava, al di fuori di ogni chiave di giuridici agli immobili, dal lavoro ai segreti di fabbrica, dai contratti alle macchine, dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] la serrata, impone il riconoscimento giuridico dei sindacati e dei contratticollettivi, e istituisce la Magistratura del lavoro con il compito di risolvere le controversie collettivedilavoro con efficacia erga omnes. Nel 1928, poi, vengono aboliti ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] agli accordi collettivi, alle negoziazioni lavoratori nel rapporto dilavoro), sono regole che hanno natura pubblicistica ancorché incidano su di un rapporto dicontratti dei consumatori, della responsabilità del produttore di beni e di ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...