(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento delle condizioni di vita e dilavoro e la protezione dell non soltanto dei nuovi contratti d'affitto (contratti ''tipo'' sono prefigurati in accordi collettivi stipulati dalle organizzazioni ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] della materia meno favorevole ai lavoratoridi quella vigente all'atto dell'entrata in vigore della legge istitutiva. I contratticollettivi nazionali dilavoro del personale delle FS, nonché i contratti individuali che da essi si discostano ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] tale opzione - contemplata dal gruppo dilavoro - si erano considerate due obiezioni: tutela degli interessi collettivi. Anche queste Capilli, La nozione dicontratti conclusi dai consumatori, in Casi scelti in tema di diritto privato europeo, Padova ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] ricerca ai richiedenti qualificati. I permessi di ricerca possono avere un'area massima di 100.000 ha, hanno durata di sei anni e il titolare che abbia adempiuto agli obblighi dilavoro ha diritto a due proroghe di tre anni ciascuna, che comportano ...
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La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita con la l. 10 agosto 1950, n. 646, in virtù della quale venne affidata ai ministri dell'Agricoltura e Foreste, del Tesoro, dell'Industria e Commercio, dei Lavori [...] in colture arboree con impianti di fruttifere; 180.000 vani costruiti in nuovi fabbricati rurali. Ma il dato più significativo è rappresentato dai 4 mila impianti privati e collettivi sussidiati e destinati alla lavorazione ed alla conservazione dei ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze dilavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] unità locali, non partecipa a forme dicontrattazione integrativa e, di conseguenza, non gode di maggiorazioni rispetto ai valori tabellari dei Contratticollettivi nazionali del lavoro (CCNL). Si crede però di non andare troppo lontano dal dato ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] molteplici suoi aspetti; in modo particolare, il tasso di sindacalizzazione dilavoratori e imprese, il tasso di copertura dei contratticollettivi (grado di applicazione di questi anche a lavoratori e imprese non sindacalizzate), il livello più o ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] consumo e ciò può portare alla riduzione del benessere collettivo; la presenza di un prelievo obbligatorio (contributi sociali) a carico dei datori dilavoro inserisce un cuneo fiscale tra il costo del lavoro per l'impresa e il salario o lo stipendio ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] odierna (Arrow) i contrattidi debito-credito, di necessità proiettati nel futuro di rassicurazione di un'identità collettiva.Il dibattito revisionista iniziato da Eduard Bernstein investe anche la questione del crollo, provocando un intenso lavorodi ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , con vendite complessive di 109 miliardi. Dando lavoro a 18.744 persone, costituivano la principale fonte dilavoro della regione. I rapporti tra Caja Laboral e cooperative associate erano regolati da un contrattodi associazione, che imponeva ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno c.; interesse c.; lavoro c.; impresa c.;...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...