Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] un nuovo metodo per regolare i conflitti dilavoro". Ma, in polemica indiretta con i Webb e con l'intelligencjia socialista europea, egli non accetterà mai di vedere nella contrattazionecollettiva un mezzo di mutamento sociale, preferendo pensare, a ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] filosofica delle attività produttive e del lavoro manuale aveva contribuito a far sì Francia per mettere da parte le teorie del contratto e del diritto naturale.
9. Al servizio di costruire regole che permettessero di perseguire l'interesse collettivo ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] i mezzi delle comunicazioni di massa, implica un lavorocollettivo in qualunque fase delle operazioni che gli consentono di fabbricare e di distribuire i suoi prodotti, e l'organizzazione di un lavorocollettivo si focalizza quasi sempre attorno ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] di modelli culturali, simboli sociali, aspirazioni spirituali collettive, valori, idee e ideali, come anche di tra gli uomini, in una sorta dicontratto sociale - alle influenze meno esplicite con il ruolo dilavoratore o di coniuge o di artista, sono ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] mercato del lavoro, nonostante di mantenere in vita la memoria collettiva e il rapporto tra generazioni, di attivare legami sociali attraverso istituzioni culturali e di assistenza, di a rendere valido il contratto matrimoniale nel diritto islamico, ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] più soggetti individuali o collettivi, di breve o lunga durata contrattodi compravendita, e forza persuasiva dall'esistenza di norme che stabiliscono che il contratto ha forza di (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] come base di partenza del proprio lavoro e se di una comunità letteraria colta. Il concetto di letteratura era il simbolo dell'identità collettivadi un gruppo, didi rescindere il contratto con l'editore. Con le riforme del sistema di istruzione ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ., pp. 329-330) era "formata a imitazione di un gruppo di carbonari [e] divenne nota nel 1893 in seguito a fino, addirittura, al sacrificio collettivo finale. (V. anche Criminalità dei coolies, dei lavoratori a contratto, destinati alle piantagioni ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] collettivi (v. Aron, 1944). Per Aron ogni promessa di messo in luce anche dal lavorodi Sigmund Neumann del 1942, di creare complicità con il sistema. Grazie anche all'irrompere della società dei consumi, il cittadino ha stipulato un 'nuovo contratto ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] contratto sociale che emersero nel XVII secolo e alle successive dottrine dilavoro Spheres of justice, in difesa dicollettivo. La teoria dei gruppi organici propone, a tal fine, una riconciliazione del particolare e dell'universale all'interno di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...