Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] .
Benché fossero profondamente radicati nell'ideale baconiano dilavoro scientifico collettivo, gli sforzi della Royal Society per assicurarsi un'ampia cooperazione riflettevano anche problemi di ordine pratico. Per promuovere progetti più vasti ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] pratiche precedenti, appariva affrancata da regole di tipo collettivo, imposte e ritualizzate in innumerevoli cerimonie introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidilavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dei lavoratoridi avere un peso sufficiente per aprire contrattazioni contrattuali con le aziende, e le condizioni di vita , in una sorta di rito collettivo le persone si recavano nei bar, nei circoli parrocchiali o di partito e addirittura nei ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] sua Raccolta di documenti sull'arte del governo della dinastia Ming cominciò proprio come lavorocollettivodi questa società , le fornaci ufficiali (guanyao) di Jingdezhen, che lavoravano sotto contratto statale, operavano con 4 maestri assistiti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] delle norme relative ai contratti nel diritto civile, proprio che un diplomatico, nel corso del suo lavoro, si riferisca esplicitamente a quel dibattito Uniti in un sistema di sicurezza collettiva, A. Briand propose al segretario di Stato americano, F ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo nel silenzio. Bilio lavorò indefessamente. Stese integralmente la di stampa e soprattutto di culto e di propaganda per tutte le religioni. Nel matrimonio si distingueva contratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di possedere beni immobili, dichiararono nullo il contrattodi acquisto di un terreno stipulato dai fratelli Wahl, ebrei francesi didi modernità e di innovazione, di rinnovamento culturale e di elevazione civile in funzione del progresso collettivo» ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il occhi in un insieme di valori collettivi orientati alla civilizzazione e p. 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il G. completò ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] divenga uno stato di insicurezza e di guerra. Per uscirne, gli individui edificano una società politica, attraverso un contratto, col quale ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...