Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] introdotto un pericoloso incentivo alla violazione di quei contrattidilavoro che ormai costituivano ovunque il meccanismo di natura non contributiva, tanto l'assicurazione di malattia che quella di disoccupazione furono di fatto subordinate ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1462; il contrattodi fidanzamento fu stipulato l'8 settembre di quell'anno ( degli affari interni, un ruolo subordinato; circostanza non priva d'interesse, legato al suo tradizionale datore dilavoro, anche se, nelle complesse trattative ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] contratto sociale. Appunti storico-critici (Bologna 1913), dove, appoggiandosi alle teorie di J.-J. Rousseau, si mostra favorevole a un regime assembleare in cui l'esecutivo sia decisamente subordinato , Quei primi giorni dilavoro, in I diciotto anni ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] James Callaghan cercò con un contratto sociale di porre un freno allo strapotere dei di disoccupazione era subordinato alla responsabilità di ha commentato un alto funzionario. "È il mio lavoro. Progettare il potere della Gran Bretagna", dice Blair, ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] divenga uno stato di insicurezza e di guerra. Per uscirne, gli individui edificano una società politica, attraverso un contratto, col quale ceti e gruppi sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] in cui la donna avesse un ruolo subordinato.
E tuttavia egli e i suoi lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contratto ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] che l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contratto sociale (1762), John Stuart e idea di nazione - nazioni tipicamente moderne possono rivendicare una purezza di tipo naturalistico e subordinare a essa ...
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contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] Maroni: “La loro proposta sui contratti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...