Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] il risultato di scelte degli individui. La costituzione dello Stato deve infatti ritenersi fondata su una specie di contrattosociale. Questa considerazione ha dato avvio a un filone di ricerche che mira a individuare criteri per valutare le ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , così come nel pietismo la Chiesa è l'associazione dei ‛rigenerati'; lo Stato è inteso come una formazione nata dal contrattosociale stretto tra i singoli, e si ritiene, a differenza che nel cattolicesimo, che Stato e società debbano essere al ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] di attori. Rispetto alla tradizione giuridica, politica ed economica che pensa a contratti ‘a due’ (nel diritto civile) o ‘uno a molti’ (nel contrattosociale), questi sono contratti ‘molti a molti’, ove i ‘molti’ scendono in campo durante le varie ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , 1968, Ci chiamano capelloni, coregia di Jan Lindqvist; Ett anständigt liv, 1979, Una vita decente; Det sociala arvet, 1993, Il contrattosociale) e si è concentrato sul degrado della natura (Naturens hämnd, 1983, La vendetta della natura; Tiden har ...
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Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] che in virtù delle loro capacità innate - e non dell'estrazione familiare - hanno diritto a uno status sociale adeguato.Nel Contrattosociale (pubblicato nel 1762, lo stesso anno in cui apparve il suo libro sull'educazione, Emilio), Rousseau sostiene ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] cui presupposto è individuato come in Rousseau in un patto razionale tra gli uomini, in una sorta di contrattosociale - alle influenze meno esplicite e, in seguito, soprattutto agli impulsi interiori, che portano a scegliere il proprio comportamento ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di dimensioni continentali a struttura multinazionale o federale ha eclissato i vecchi Stati nazionali europei.
Rousseau, nel Contrattosociale (1762), prendendo in considerazione i limiti del piccolo Stato, formulò la proposta di raggrupparli in una ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] , gli anziani. Provvedere all’assistenza e all’assicurazione contro i rischi è compito dello stato se rientra nel contrattosociale con i cittadini. Per esempio, secondo il presidente statunitense Theodore D. Roosevelt «l’obiettivo dello Stato è il ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] capitale rispetto ai lavoratori (v. Panitch, 1979; v. Jessop, 1979; v. Offe, 1981). Altri autori vedono il corporatismo (o 'contrattazionesociale') come una prova che l'equilibrio delle forze si è alterato a favore dei lavoratori (v. Korpi, 1983; v ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] la vita va considerata un bene 'indisponibile' in senso assoluto, sia per l'individuo sia per la società; anzi il contrattosociale si basa proprio sul rispetto di questa legge fondamentale. Per quanto riguarda la complessa tematica dei trapianti, ne ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....