DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] controllo dei cordoni della borsa ("a me più importa il consiglio d'azienda che quello di stato"), visto che vantava nuovamente un credito di per un privato la gestionedi uno stuolo di galere.
Così nel 1582 il D. si liberò di quella che era stata ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di un potere totalitario. Sostituendo il mercato e i suoi processi spontanei con la pianificazione razionale e la gestione ne individuiamo la genesi nello sfacelo delle strutture dicontrollo totalitario e nella mancata formazione dei meccanismi che ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] complessivo di riordinamento della gestione finanziaria, in quanto la concessione dei feudi rappresentava una fonte di entrate per escludeva, né poteva escludere, l'esercizio del controllo sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Guiné e India di Lisbona e dalla Casa de Contratación di Siviglia, ossia gli organi preposti alla gestione del commercio delle aveva creato un impero marittimo a Oriente, sottraendo il controllo dell'area ai Portoghesi. Con il declino dell'egemonia ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] l’uom del lavoro»15.
La settimana di Milano si inquadra in questo clima di grande controllo, ma per quanto gran parte delle , Oltre i culti ammessi. Prime note sulla gestione giuridica del pluralismo religioso nella legislazione coloniale italiana, ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di non impedire la ricostruzione della Germania, di introdurre il welfare, di organizzare un mercato comune, e infine, di porre sotto controllo centri di formazione professionale a gestione privata, il 75% delle scuole elementari private e il 48% di ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] gli uffici araldici, preposti a questa funzione dicontrollo e registrazione; e inoltre furono emanate leggi che nessun modo avrebbero derogato alla nobiltà la gestionedi case di negozio o banchi di cambio, l'immatricolazione nelle arti della lana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] valenza politica – anche a quell’organizzazione finalizzata alla gestione del Paese in guerra che il regime stava costruendo solo poteri di coordinamento e non dicontrollo totale. In queste condizioni, era il tipo di modello di mobilitazione che non ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] partire dal XV secolo l'Impero ottomano recupera questa forma dicontrollo e ritroviamo il muhtasib nel suo ruolo.
Nell'Europa aziende: le relazioni fra tecnica, gestione e prodotto sono restate quelle della bottega di un tempo.
È un'idea fallace ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] replica delle scorribande veneziane nel Cremonese da F. controllato. L'angustia, inoltre, l'appena pervenuto diploma e Lonato passano a lui; ma è francese la gestione della guerra ed è la Francia di fatto a disporre delle località acquisite. E F. - ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...