ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di salute, su parere dei medici decise di raggiungere la località termale di Abano vicino a Padova, col consenso delle autorità municipali e "in meritodicontrollare la situazione, fattasi pesante in seguito all'intervento pontificio, e di sostenere ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Il concorso fu vinto pari merito dal G. e da Brunelleschi, e un collegio di quattro membri appositamente istituito dall'Opera in un'opera di supervisione e controllo piuttosto che di effettivo intervento sul progetto, di cui solo Brunelleschi, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Ma, come ebbe a rilevare il G. nelle polemiche sul meritodi Ross e sul proprio contributo, egli rinunciò a continuare su clinici e di laboratorio, molto precisi e controllati, il gruppo del G. riuscì a trasmettere per mezzo di zanzare Anopheles ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e referente della riforma ecclesiastica imperiale nei suoi vari aspetti, controllo dell’elezione papale incluso (cfr. ep. 20, 40, ha una valenza meramente strumentale. Il criterio dello studioso tedesco rischia però di fuorviare il lettore poiché ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] E però, il merito maggiore del M. non consisteva nel promuovere ideologicamente le nazioni a soggetti di diritto internazionale ma a incisive forme dicontrollo della vita ecclesiastica. Il M., affermando che si trattava di un vero e proprio ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Fabbrica del duomo; per lo stesso motivo si recò a Calcinate in merito alla ricostruzione della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. Nel 1731 (tra gennaio e l'inizio di aprile) tornò in Lombardia per affrontare il problema della cupola del duomo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] annonari a quelli amministrativi, da quelli giudiziari e dicontrollo a quelli legislativi), ad una prima percezione del cielo per castigo delle corruzzioni humane", può dirsi "terminata". Merito del C., che tra "gelosie e riffe et insinuationi", ha ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] USI, rifiuta infine la proposta governativa di un rappresentante nella commissione dicontrollo operaio, distinguendosi in tal modo nettamente disorganizzato. È merito del B., durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, non solo di avere ridato ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a un rigoroso controllo disciplinare. Formati da esperti, i dipartimenti accolsero meno patrizi e nobili di un tempo e videro la costituzione di un funzionariato relativamente moderno, capace di progressione di carriera in base al merito e alle ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di Giustizia, per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza sappiamo solo che nel 1408 egli ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...