PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] In quest’opera non lesinò critiche al governo e al controllo del credito nella sua attuazione e fece proposte sulla divenuta triennale, sulle imprese manifatturiere al fine di valutarne il meritodi credito per nuovi investimenti e soprattutto con un ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] Marturi e che assolveva alla stessa funzione dicontrollo sulla Val d'Elsa, fu nel mese di aprile del 1156 duramente attaccato dai livello culturale al quale esse operavano - notizie sostanziose in merito a tali temi si hanno solo con i primi anni ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] di guerra, ne informò il conte di Masino, il marchese di Pescara e il presidente Dal Pozzo. Una volta repressa la congiura, il merito voluto mettergli al fianco il C. con funzioni dicontrollo.
Tuttavia tale importante ufficio venne mantenuto solo per ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di tenerlo lontano da Roma, forse addirittura (ma le informazioni in merito sono scarse) stringendo accordi con Boleslao di grado di riottenere il controllo dell'intera contea di Sabina, caposaldo del loro potere familiare, che era sfuggita di mano ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] , proprietari dell'Ansaldo e della Banca italiana di sconto.
I riconosciuti meriti del F. lo condussero a dover lasciare l'importante compito di sovrintendere alla segreteria finanziaria della BCI, che comportava il controllo delle partecipazioni. ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] -543), nei quali suggerì il controllo sanitario delle truppe e l'istituzione di stabilimenti di cura per gli indigenti.
Il che in tale lavoro egli attribuì ad A. Scarpa il meritodi aver descritto per la prima volta la particolare patologia oculare.
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] della sopraelevazione di una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori nel 1761, gli ultimi due furono ancora interpellati in merito alla fedeltà del modello della crociera ai grafici da ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di una campagna di stampa per opera di un foglio della Sinistra piemontese, si difendeva rivendicando a sé il meritodi discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto dicontrollo che ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] alle sue speranze, sfuggì subito il controllo del concilio, avvertito dal suo efficiente servizio di informazione dell'umore del B., avesse cercato di guadagnarlo alla sua causa, con la concessione di un beneficio sine cura. Infatti nella ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] la periodica presenza del principe nel Senato ai fini di un più diretto controllo del suo operato, fu poi in parte seguita dal duca. Ben più, notevole fu il parere dato dal C. in quello stesso anno in merito alla questione valdese e alla opportunità ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...