I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Esistono infatti, da un lato, forme di tradizione diretta controllata, sfuggite cioè all’evoluzione che ha dimostrativo e proposizione relativa in passi come «quelli avere più merito che hanno più periculo e più obligo» (Niccolò Machiavelli, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] degna di attenzione. Migliorini sperò persino che il linguista assumesse un compito dicontrollo della lingua italiana, pur con un po’ di ritardo, è stata realizzata da italiani: il merito prima di tutto è di Schiaffini e Migliorini, a cui si deve ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di tono medio) la quale doveva affiancare con vantaggio i grandi scrittori. Firenze poté così candidarsi nuovamente alla guida e al controllo avuto il meritodi scrivere bene, colti o ignoranti che fossero.
I romantici si occuparono di lingua facendo ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] metodologico dell’etimologia si accelerò notevolmente, anche per meritodi altri progressi fondamentali della linguistica diacronica:
(a) DELI si distingue per lo spoglio di numerose fonti nuove, il controllo scrupoloso di tutte le datazioni e le ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] antidialettale e all’interdizione delle forme di origine straniera, il controllo realizzato dal fascismo raggiunge il suo di diritto comune.
La legge 482 ebbe il meritodi superare l’originaria restrizione applicativa, estendendo il quadro di ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] stradale a un amico]
(10) no, te lo meriti, guarda
Inoltre, i segnali discorsivi si ripetono spesso, non spesso usato dagli insegnanti, sia come richiesta di attenzione che come segnale dicontrollo della ricezione.
(d) Provenienza geografica. ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] subito dispose sorveglianza e controllo telefonico. Due ore dopo bussava alla villetta di periferia in cui Nocio a una li le facea ricogliere e rimettere nel sacco. E poi la meritò grandemente (Novellino LXXXIV)
(15) Lo marito […] essendo ne l’acqua ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] economiche, etiche, sociali e ambientali) e stesura di piani di realizzazione; c) controllodi q.: realizzazione dei piani in regime dicontrollo analitico (monitoraggio) e continuo e di interventi correttivi efficaci; d) vigilanza a valle della ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] è il grado di intesa dei parlanti, variabile nel tempo e fra i parlanti stessi, in merito alla struttura delle riguardano sia empiricamente controllabile, relativizzando pragmaticamente gli enunciati alle loro circostanze di emissione e determinando ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] lingua e della cultura latina. Dalle riserve espresse in merito all'uso di parole nuove da Varrone, Cicerone e, in minor misura richiederebbero, anche in questo caso, verifiche e controlli interminabili e al tempo stesso irrealizzabili su tutta ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...