MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] fiscale patrimoniale del tabellione e poi fungente le veci dicontrollo generale (16 ottobre 1829).
Fu allora che avviò , avrebbe dovuto essere organo dimerito, e precisamente di terza istanza, e non corte di legittimità (Sulla Cassazione come unica ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] Consortile nobiliare del feudo di Passerano per il controllo dello svolgimento delle dimerito, tanto all'interno che all'estemo dei collegi già esistenti. Compito dei riformatori era anche quello di curare il ripartimento delle varie materie e di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] conflitto con il Moro, la Serenissima cercava dicontrollarne e moderarne gli eventuali maneggi antiromani, che si doveva per il momento venir tacitata. Resta al D. il meritodi aver saputo individuare ed esaminare i passi-cardine della disputa, come ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] E però, il merito maggiore del M. non consisteva nel promuovere ideologicamente le nazioni a soggetti di diritto internazionale ma a incisive forme dicontrollo della vita ecclesiastica. Il M., affermando che si trattava di un vero e proprio ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di Giustizia, per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza sappiamo solo che nel 1408 egli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] incapace dicontrollare la precipite spirale di un'insolvenza provocata anche dalla dichiarazione di fallimento di taluni ".
Sul terreno religioso il D. ascrive a proprio merito la proibizione della circolazione della Christlich Kirche Agenda..., " ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] ducati al Comune di Lucca, alleato di Firenze. Il leale appoggio del C. meritò un riconoscimento ufficiale da parte di Firenze; nel 1370 suoi domini, il C. tornò al vecchio progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , e la visita della Valle fu molto accurata e il meritodi averla compiuta non fu del B. meno che del Ferragatta XVI (fasc. sul B., giugno-agosto 1557); Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Patenti controllo finanze, voll. 1560, c. 24, e 1565 ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] abbia conservato memoria di lui quasi unicamente in grazia della buona fama di legista che il D. si meritò presso i più dopo un ulteriore controllo dei manoscritti vaticani, è il seguente (compresi tutti i testi di dubbia attribuzione):
Quaestio ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 1909 passò al più importante tribunale di Arezzo, continuando ad accumulare meriti e stima.
Ildirettore generale della ; Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A, n. 51 (lettera di R. d ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...