GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] loro maestro Gribaldi in merito alla recente condanna del Serveto. Di fronte a simili preoccupanti controllo dell'Impero ottomano, chiamatovi forse dal despota locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ultimo sforzo dei gruppi particolaristici romani di riprendere il controllo del papato. Difficile o addirittura erano maturate molte cose, in merito alla necessità di un appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] 1575, sulla via di Manfredonia, e di cui attribuì il merito al padre Angelo, guardiano del convento di S. Giovanni: questi di Clemente VIII concedeva ai religiosi di abitare negli ospedali. Partendo da questa base e dopo essersi liberato dal controllo ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di ammodernare la struttura dello Stato, rafforzando i controlli del Buon Governo sulle amministrazioni locali e promuovendo politiche di una struttura aperta, capace di promuovere l'incontro tra letterati, anche per meritodi eruditi d'alto livello ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] di pontefici formosiani e antiformosiani, riabilitazioni di Formoso e nuove sue condanne. Nulla di preciso si sa riguardo al meritodi ma rapido, della capacità dicontrollo imperiale su Roma liberavano l'iniziativa di forze locali, entrate subito in ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] di supremazia una serie di poteri specifici, quali il potere di impartire ordini e di assoggettare a controllo l’organo subordinato, di può chiederne l’annullamento, sia per motivi di legittimità che dimerito.
Religione
Per quanto riguarda la g. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] pretesa dicontrollodi quanto eccede il mero presente. Non è ammesso, per esempio, alcun rapporto di causalità ': 'perché i suoi praticanti sono amati dagli dèi e fonte dimerito per chi li onora'; (4) hetuvibhakti, 'specificazione della ragione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] bisogno quando costituì in Roma la sede di Pietro»29.
Fu merito degli esponenti dell’intransigentismo sollevare la la grande industria monopolistica e rendere effettivo il suo controllodi tutto il sistema bancario»160. Togliatti aveva ragione ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Essa si affida così,
«in prevalenza, al controllodi quanto viene proiettato, passando […] da un condizionamento sulla comunicazione di massa» edita dal Cineforum italiano e «Film Cronache» dell’Ancci.
Fra tutte le riviste merita una particolare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] è senza dubbio il suo più bel titolo dimerito, come sommo pontefice e guidatore di anime; ma se ne travisa il carattere, , dove si sentiva più sicuro, perché era la zona controllata dagli Orsini. Non attendibile è l'affermazione del cronista Ferreto ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...