URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Montefiascone, ma solo con il suo assassinio, nel maggio del 1387, le città di Viterbo, Amelia e Todi tornavano sotto il controllodi Urbano VI. Le milizie mercenarie al soldo di Clemente VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] morte, del 10 nov. 1549, di Paolo III l'essere antifarnesiano può diventare un titolo dimerito. Obbiettabile, semmai, al G. l fanno le istruzioni del Senato. Ma il G. personalmente controlla l'ambasciatore vi si attenga scrupolosamente. È a Roma per ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] d'Este fosse sottoposto al controllodi Antonio Barberini, che a sua volta questo fosse controllato dal suo conclavista Costa, Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo Gigli, ma la notizia merita conferma, il B., ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] le armi e sospese ogni giurisdizione, assumendo il controllodi tutta la cosa pubblica. Depose tutti gli ufficiali maggio 1750, in cui, finalmente, si iniziò a entrare nel merito dei problemi. Alla fine fu deciso che sarebbero stati inviati dei ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] posta sotto il controllo dello Stato. La rivoluzione del '31 e l'ascesa al potere dei radicali fecero maturare le posizioni di chi voleva il la indiscussa preparazione, un titolo dimerito che fin dal '61 faceva di lui il candidato naturale dell' ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] direttamente dalla Curia romana, sfuggivano al controllo dell'autorità ecclesiastica ordinaria. Significativamente i pontefici dimerito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione sulla lettura che di Gioacchino forniva il vescovo di ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] l'abate Pietro di Lucedio e con altri vescovi, per risolvere la guerra tra Parma e Piacenza per il controllodi Borgo San Donnino. dovettero acuirsi in occasione di una lite con il cimeliarca della Chiesa milanese, in merito alla conservazione delle ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] capo di tutti i pittori di mosaico che operavano in S. Pietro. L'incarico era esteso anche al controllo della celebri. Un altro riconoscimento dimerito giunse al C. con la nomina a socio dell'Accademia di S. Luca di cui fu insignito pochi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] impegnandosi in una lunga disputa per il controllodi due castelli della Val di Cecina, Gerfalco e Travale, nella quale, di un terzo contendente, il conte Ildebrandino Aldobrandeschi. I consoli del Comune di Siena, chiamati a pronunciarsi in merito, ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] la dotazione di un ospedale in quella località.
Ebbe una buona formazione culturale in merito alla quale la Vita di L. scritta ostilità per il controllodi un castello entro i cui domini si trovava Bobbio, L. si rifiutò di comparire davanti al nuovo ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...