Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nella cristianità medievale (814-1305), p. 25; La Chiesa da Bonifacio VIII alla Riforma protestante (1305-c. 1500), p. 30; La Controriforma (1534-1570), p. 34; Il Seicento e il Settecento, p. 35; l'Ottocento e il primo trentennio del nostro secolo, p ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sec. XV e al principio del XVI (p. 739); La Germania al principio del sec. XVI (p. 741); La Riforma (p. 742); La Controriforma e la guerra dei Trent'anni (p. 744); Lo sviluppo degli stati territoriali (p. 746); L'affermarsi della Prussia (p. 747); La ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970, pp. 735-736; su tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Nicodemismo" e speranze conciliari nel Cinquecento italiano, in Id., Contributi alla storia del concilio di Trento e della controriforma, Firenze 1948 (Quaderni di "Belfagor", 1), pp. 12-23; Id., Spigolature per la storia del nicodemismo italiano, in ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] relativo al procedimento dell'Indice del 1690); Id., Baronio, D. e il potere temporale della Chiesa, in Baronio storico e la Controriforma. Atti del Convegno internaz. di studi, Sora ... 1979, a cura di R. De Maio, Sora1982, pp. 361-418 (alle pp. 405 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] La ragion di Stato. Appunti e testi, Torino 1976.
R. De Mattei, Il problema della 'ragion di Stato' nell’età della Controriforma, Milano-Napoli 1979.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, «Rivista di scienza politica», 1980, 2, pp. 181-204 ...
Leggi Tutto
CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] s. Ambrogio, che gli assicurano un posto di rilievo nella storia della diffusione del pensiero ambrosiano nell’età della Controriforma. Curò inoltre il volgarizzamento di alcune operette devote di M. L. Blosio.
Rientra invece nell’intento di esaltare ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Tridentine Italy, Dekalb, IL, 1992, pp. 93, 100, 104-107, 215; G. Greco, Chiesa locale e clero secolare a Pisa nell'età della Controriforma, in La città e il contado di Pisa nello Stato dei Medici (XV-XVII secolo), a cura di M. Mirri, Pisa 2000, pp ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , LXXIII (1993), pp. 149-184 (con il testo dell'arringa); U. Rozzo, Biblioteche ital. del Cinquecento tra Riforma e Controriforma, Udine 1994, ad Ind.; S. Cavazza, La Riforma nel patriarcato di Aquileia: gruppi eterodossi e comunità luterane, in Il ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] fondatore della Compagnia di Gesù, s. Ignazio di Loyola, costituisce per eccellenza un modello e uno strumento della Controriforma volto a garantire una formazione sacerdotale e intellettuale di sicura ortodossia in una fase di estrema difficoltà per ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...