Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] sua libertà intellettuale e il suo radicamento nel presente non gli permisero di esercitare un vero influsso al di là della Controriforma e durante l’età barocca. Ma Lomazzo non fu dimenticato: alla fine del 18° sec., all’alba della fondazione di una ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] un grande prestigio spirituale che gli permise di esercitare una forte influenza sulla nobiltà e sul clero napoletano della Controriforma, prima con la diretta frequentazione e poi con un fitto carteggio mantenuto a lungo con i penitenti più fedeli ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] e semplificata si unisce a un dichiarato intento devozionale, in una sintesi perfettamente aderente ai nuovi dettami della Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria Maggiore; Crocifissione, 1573, S. Giovanni in Laterano; Madonna e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] del Convegno, "Annali di Storia Pavese", 18-9, 1989, passim.
A. Aubert, Paolo IV Carafa nel giudizio dell'età della Controriforma, Città di Castello 1990.
Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers Index romaines et l'Index du Concile de Trente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] come i decisivi apporti di Conforto nelle chiese della Sapienza e della Trinità delle Monache. Considerando che gli esiti della Controriforma a Napoli si protrassero almeno per i due primi decenni del Seicento e che il primo importante progetto del G ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Fine della pittura, pubblicato a Mantova nel 1591 (riedito ora in P. Barocchi, Trattati d'arte del 500tra manierismo e controriforma, III, Bari 1962, pp. 237-379), che si pone come un tentativo di rivalutazione della pittura rispetto alla poesia, la ...
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Santori, Giulio Antonio
Santorio, Giulio Antonio
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare [...] in curia, entrò quale favorito nel conclave che nel 1592 elesse papa Clemente VIII. La sua Autobiografia (pubbl. 1889-90) e i suoi Diari (pubbl. 1902-04) sono fonti storiche di primaria importanza per comprendere la Chiesa della Controriforma. ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] (Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; Matteo Bandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all'Ottocento (Edoardo Calandra, 1947; Fede e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] nel Rinascimento..., a cura di V. Branca - C. Ossola, Firenze 1984, pp. 366 s.; R. De Mattei, Ilpensiero politico it. ... della Controriforma, II, Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memorie dell'Antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 303; F ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ., 504 ss., 547, 554 ss., 558, 573; P. Zama, Le istituzioni scolast. faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 s., 70, 72 ss., 114, 126, 130 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...