Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] e il 14° sec. in relazione con il movimento mistico, sviluppatosi soprattutto nel 15° sec. e diffuso anche durante la Controriforma e nel 17° secolo. Tali immagini, in particolare quadri o rilievi, si pongono come oggetto di meditazione da parte del ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1923, pp. 11-13; Hierarchia catholica, a cura di G. van Gulik - C. Eubel, III, Münster 1923, p. 25; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 32-46; B. Katterbach, De cardinali Rodulpho Pio de Carpo protectore O.F ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] Segreteria di stato ebbe ad occuparsi delle importanti trattative con l'imperatore Rodolfo II per il potenziamento della Controriforma nei territori dell'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] rilievi, Roma, S. Gregorio Magno; Guercino, 1647, Bologna, S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] alunni e spesso anche degli insegnanti sotto il medesimo tetto. Questo tipo di c. si sviluppò soprattutto con la Controriforma, per opera di vari ordini religiosi e con diverso carattere: mirando cioè a istruire fanciulli delle classi meno abbienti ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] il giovane e la sua apostasia: un episodio delle lotte religiose nel Cinquecento, Roma 1925, p. 56; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. italiano, XCIII (1935), 1, pp. 213 s.; 2, p. 35; H. Jedin, Il tipo ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] , pp. 224-56; F. Ughelli, Italia sacra, IX, Romae 1663, coll. 451 ss.; F. Monteleone, Aspetti della Riforma e della Controriforma religiosa in Calabria, Vibo Valentia 1930, pp. 59 s., 149 s.; A. Vaccaro, Medaglioni bruzi: G. D., in Brutium, XXVIII ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] fu eletto un altro papa voluto dall’imperatore. Nel 1409 c’erano addirittura tre papi!
I papi guerrieri e i papi della Controriforma
Nel 1417, finalmente, l’elezione di papa Martino V mise tutti d’accordo e Roma tornò a rappresentare il centro e la ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] di simonia. I vari tentativi di riforma cattolica tra il Quattrocento e il Cinquecento, la riforma protestante, la controriforma cattolica affrontarono, da vari punti di vista (morale, canonico, politico), il problema finché il Concilio di Trento ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , 1968.
De Rienzo 1994: De Rienzo, Eugenio, La religione di Cardano. Libertinismo e eresia nell'Italia della Controriforma, in: Girolamo Cardano. Philosoph, Naturforscher, Arzt, hrsg. von Eckhard Kessler, Wiesbaden, O. Harrassowitz, 1994, pp. 49-76 ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...