L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] ultimi rimanevano in carica più a lungo dei nobili che erano costretti dal principio della rotazione e dalla contumacia ad avvicendarsi con maggiore frequenza. Il numero elevatissimo delle cariche e dei funzionari spiega come mai siano tanti ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pugna atque victoria de Pisanis praeclare ad modum, sed infeliciter inchoata vitio tectorii colores iuglandino oleo intritos singulari contumacia respuentis" (ed. Maffei, pp. 234 s.). L'opera era ancora visibile nel 1510, quando l'Albertini, nel suo ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la nomina, si susseguivano a breve distanza di tempo; nel 1508 il maggior consiglio concedeva agli avvocati di evitare la normale contumacia in vigore sulle cariche pubbliche, nel 1515 si ribadiva la concessione, e nel 1517, per i due anni futuri ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] diversi tipi di lapsi (datata 15 aprile 306)47. A tutto ciò, Atanasio aggiunge la notizia che Melizio fu giudicato in contumacia da un concilio della Chiesa egiziana organizzato da Pietro (dunque tra il 306 e il 311), e presenta la lista dei vescovi ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del Medioevo, ma soprattutto all'inizio dell'età moderna, ci si serviva di un simile sostituto nei processi in contumacia. In generale si può dedurre che l'effigie tendeva a essere somigliante alla persona che sostituiva. La diffusa usanza antica ...
Leggi Tutto
L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] dell’Istituto, che teneva ormai da 9 anni in deroga alla norma — per l’addietro ferrea — della contumacia. Accettate le dimissioni dal ministro Biggini, il 13 giugno ’43 le votazioni designarono alla presidenza Vittorio Lazzarini (vicepresidente ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] , sia al fine della ricerca, dell'arresto e della consegna degli indagati (il Tribunale non giudica del resto in contumacia), sia per l'esecuzione della sentenza. Lo Statuto mette in chiaro che tutti gli Stati sono tenuti a cooperare con ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...]
58 Cod. Iust. VI 7,2.pr: «si manumissus ingratus circa patronum suum extiterit et quadam iactantia vel contumacia cervices adversus eum erexerit aut levis offensae contraxerit culpam, a patronis rursus sub imperia dicionemque mittatur, si in iudicio ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e intensificò la sua azione contro i Colonna, colpendo i principali esponenti della famiglia con una sentenza di condanna in contumacia che li scomunicava e toglieva loro tutti i possedimenti (4 maggio 1556), compreso Paliano, conferito in ducato al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] simile a una conversione con la quale l’ideale giovanile della matematica pura si sarebbe conservato soltanto in contumacia, nel rimpianto di una vocazione perduta, conseguente al ripudio di un sapere abbandonato a favore della poesia. Invece ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...