Grammatico (Prato tra 1270 e 1275 - ivi 1338). Fu maestro di Petrarca a Carpentras (1313-16). Autore, sembra, di un mediocre poema in versi leonini (inedito), diretto a Roberto d'Angiò per esortarlo a [...] soccorrere Roma in preda ai disordini durante la permanenza dei papi ad Avignone. Il Petrarca ne parla con affetto in una delle Senili (XVI,1) ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] con il secondogenito Gherardo, nato forse nel 1307) nella vicina Carpentras. Qui P. studiò per quattro anni sotto la guida di ConvenevoledaPrato, finché (1316) il padre non lo mandò a studiare legge a Montpellier. Nel 1318 o nel 1319 perse la madre ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] che parve loro convenevole» (per Leopardi studioso così freschi […] che il lettore il quale non sa da che parte vengano, non si può accorgere che sieno S. Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco ( ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] «insomma in tutto ciò che ad eroico e sovrano poema era convenevole, mirabilmente il Tasso adoperò, e tutto conseguì », al punto di verso che dà il suo colore dominante a tutti gli altri, come la donna leonardesca sul prato è del colore del prato. E ...
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