PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] studioso ha acquisito come punti fermi nella cronologia dell'opera di P. la copia elegantemente miniata dei Regia carmina di ConvenevoledaPrato in onore di Roberto d'Angiò (Londra, BL, Royal 6.E.IX), che per ragioni storiche si colloca intorno al ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] che la riguardi. Si tratta dell’atto, redatto sempre in Toscana, nella residenza dei conti di Mangona, dal noto giurista ConvenevoledaPrato nel giugno del 1279, con il quale Cunizza donò al conte Alessandro di Mangona tutto ciò che i suoi defunti ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] ma tutti della Magna, e tutti ubbediscono quanto pare loro convenevole, e non più» (Lettere, 1991, p. 190). Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389. Romanzo di Giovanni daPrato, a cura di A. Wesselofsky, I, 1, Bologna 1968, pp. ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] della lingua latina ed educato agli esercizi retorici, lasciò presto la città natale e, come già un terzo insigne aretino, Convenevole di Acconcio daPrato, si trasferì ad Avignone per tentare l'esperienza della Curia pontificia.
Ad Avignone come già ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] che parve loro convenevole» (per Leopardi studioso così freschi […] che il lettore il quale non sa da che parte vengano, non si può accorgere che sieno S. Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco ( ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del loro "numero" più o meno "convenevole", della situazione com'è, della situazione come il suo segno a Padova con Prato della Valle - i lumi, servendo che si parla a Parigi. E di cose da ricordare e da raccontare ha ingombra la testa. E vorrebbe ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di Stato" da nessuno impersonata, ma comunque dedita all'applicazione di una convenevole legge non scritta in guai (Cavalli, Egisto, I, 2). 1643 - Arnalta: Dove il prato è più ameno/ e dilettoso stassi il serpe ascoso,/ dei casi le vicende ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] secoli il primato è stato assegnato al «grazioso» e «convenevole» Raffaello, inteso come una sorta di incarnazione della perfezione nell voluta da Atalanta Baglioni (cat. 46) per la cappella di San Matteo nella chiesa di San Francesco al Prato di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] «insomma in tutto ciò che ad eroico e sovrano poema era convenevole, mirabilmente il Tasso adoperò, e tutto conseguì », al punto di verso che dà il suo colore dominante a tutti gli altri, come la donna leonardesca sul prato è del colore del prato. E ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] gli autori uno alla volta separatamente. Parte da Plinio e finisce con Columella. Il in città e che aveva un'altra casa in Prato della Valle che dava a "livello", cioè in in cambio quella pensione et salario convenevole secondo il carico che gli si ...
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