FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] il 1546 il F. fu impegnato a Roma nel cantiere di Castel Sant'Angelo. La sua presenza, che non compare nei pagamenti, è anche se non mancarono esiti di buona qualità come la Crocifissione (Bologna, Museo del conventodi S. Giuseppe), firmata e ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] martiri (Vienna, Albertina), commessa per il conventodi Camaldoli, e un monocromo con il Passaggio ed olandesi a Roma..., Firenze 1880, p. 45;P. Pagliucchi, Icastellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1909, pp. 108-114;G. Fiocco, La cappella del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] per la sistemazione di un orologio nel conventodi Trinità dei Monti del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i due Angeli reggistemma (Cracas, 28 febbr. 1739, p. di Vanvitelli ormai partito per Napoli, di costruire le mole a Sant'Oreste ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel conventodi S. Eligio a Capua, [...] è documentata nei disegni pubblicati da fra Girolamo Maria diSant'Anna (1708) che mostrano una chiesa a croce greca nella Relatione della casa di S. Irene e in un fascicolo del conventodi S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Ruotolo; Savarese ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...]
La M. trascorse l'infanzia presso il conventodi S. Domenico di Viterbo, dove presero i voti le sorelle del cardinale C. Gualtieri, fu imprigionato in Castel Sant'Angelo con l'accusa di aver trasmesso alla M. notizie sull'andamento del conclave ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] dall'editore Angelo Rizzoli, amico di Ravizza. L diSant'Ambrogio, le creazioni di Ravizza sfilarono alla Scala. Venivano rappresentati I Vespri siciliani di il ricordo di padre Costantino Ruggeri, il frate-artista del conventodi Canepanova, a ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] studiare teologia; infine, nel 1472, si trasferisce nel conventodi S. Niccolò a Venezia, città dove, con di scrivere una lettera di dedica adeguata per Giovan Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e prefetto di Castel Sant'Angelo, promette di ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] convento della Misericordia a Cuneo e ora nella locale Cassa diangelo del duomo di Tortona, le quattro Virtù del duomo di Casalmaggiore, l'Annunciazione nel duomo di Cenni storici... sopra l'insigne tempio diSant'Alessandro e il suo illustre collegio ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] essere molto avanzati, in particolare alcune tele eseguite per Sant'Angelo in Vado: la pala della chiesa di S. Lorenzo in Selva Nera con Il Redentore e i ss. Lorenzo, Stefano e Maddalena di strettissima derivazione cignanesca, ma con una tavolozza e ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] chiese ammissione nel conventodi S. Maria di S. Angelo della Scala, poi rinchiusa nella casa di Antonina e Cassandra Raida devote didi nuocerle con punizioni immeritate.
Ben presto la B. poté tornare al suo romitorio diSant'Elmo con il permesso di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...