Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] del potere costituente.
Nella storia costituzionale nordamericana, è controverso se si possa parlare di assemblea costituente a proposito della ConvenzionediFiladelfia del 1787, stante il carattere non elettivo dei suoi membri e il fatto che ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1736 - Charlotte County, Virginia, 1799). Eletto alla legislatura della Virginia (1765-74), sostenne la resistenza allo "Stamp Act" e il diritto delle colonie a [...] 1774-75) ed eletto alla convenzione della Virginia (1776), condizionò rieletto nel '77 e nel '78, fu di valido aiuto a Washington. Fino al 1786 si la Costituzione federale proposta nell'87 a Filadelfia minacciasse la libertà e gli interessi del ...
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PEALE, Charles Willson (o Wilson)
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato il 15 aprile 1741 a Chestertown, Maryland, morto il 22 febbraio 1827 a Filadelfia. Dopo aver tentato varie attività di sellaio, [...] . Partecipò alla guerra dell'indipendenza americana, fu membro della ConvenzionediFiladelfia e della Legislatura di Pennsylvania. Si occupò molto di storia naturale, di cui fondò un museo a Filadelfia. L'autoritratto a figura intera, nel suo museo ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] nasce certamente in America, ma nel 1776 e non nel 1787, non cioè alla ConvenzionediFiladelfia, che rappresentò, invece, un momento di involuzione conservatrice. La carta scritta e la dichiarazione dei diritti sono elementi caratterizzanti il ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] due camere diverse fu più il risultato del pragmatismo politico che non dell’ingegneria intenzionale. Alla convenzionediFiladelfia gli stati popolosi volevano basare la rappresentanza sulla popolazione, mentre gli stati meno popolati volevano ...
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responsabilita
responsabilità
Dal lat. responsum «risposta». Capacità di rispondere dei propri comportamenti, rendendone ragione e accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico e giuridico [...] articoli scritti in difesa della costituzione americana, elaborata nel 1787 dalla ConvenzionediFiladelfia. Gli autori del Federalist usano le espressioni r. del governo e di governo responsabile per indicare il fatto che il governo americano – a ...
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responsabilità
Stefano De Luca
Rispondere delle proprie azioni
Per responsabilità si intende la capacità di rispondere dei propri comportamenti, accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico [...] scritti in difesa della Costituzione americana, elaborata nel 1787 dalla ConvenzionediFiladelfia. Gli autori di Il federalista parlavano di responsabilità del governo e di governo responsabile per indicare il fatto che il governo americano doveva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la trasformarono in un’assemblea costituente.
Nell’estate del 1787 a Filadelfia, Washington, A. Hamilton, J. Madison e B. Franklin guidarono la Convenzione verso la stesura di una nuova Costituzione, da sottoporre a ratifica popolare negli Stati. Dai ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] sett. 1783), W. lasciò il comando dell'esercitò e fece ritorno alla sua tenuta di Mont Vernon. Rappresentante della Virginia alla Convenzione costituzionale diFiladelfia (maggio-sett. 1787), ne fu eletto presidente e, dopo la ratifica da parte degli ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] contribuiva allo sviluppo e alla modernizzazione diFiladelfia. Così, quando la guerra franco-inglese apparve imminente (1754), F. fu inviato come rappresentante della Pennsylvania alla convenzionedi Albany, dove peraltro il suo progetto ...
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