Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] elevate di convivenza politica.
Il federalismo contemporaneo come negazione dello Stato nazionale
Il processo federativo, cominciato alla fine del XVIII secolo con la Convenzione di Filadelfia, ha coinvolto le nazioni storiche dell'Europa dopo la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] o sostituzione delle disposizioni sancite dalla Convenzione di Londra del 1915", che formavano Paix des Empires Centraux, Paris 1947, passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per la ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che tenesse conto delle esigenze tedesche. Il progetto di convenzione presentato da I. R. MacDonald il 16 marzo 1933 assegnava alla Francia, alla Germania e all'Italia uno stesso contingente nazionale (200.000 uomini) e fissava i tempi per la ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Kwame Nkrumah, si era posto a capo di un movimento nazionalista. Ottenuto il self-government nel 1950, le prime elezioni in seguito il minimo sforzo per trasformare quel progetto in convenzione.
Dopo di allora, l'ingresso di nuovi Stati afroasiatici ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e Chiesa costantinopolitana, di modo che solo per una convenzione si può ancora considerare il 1054 come la data più configurando come una Chiesa territoriale o, se si preferisce, nazionale, che tendeva ad atteggiarsi a "Chiesa universale" e, dunque, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Verri, l’Italia è percorsa da un senso di riscatto (una «boria nazionale», Croce 1947, 1° vol., p. 52) che si era già avvertito in , a Casalanza, nei pressi di Capua, firmava la convenzione in base alla quale Murat veniva deposto. Accusato di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dalla vecchiaia, la firma di un progetto di convenzione noto con il nome di "concordato di Fontainebleau" Pio VII, Napoleone e la Restaurazione, Torino 1933.
Dizionario del Risorgimento Nazionale [...], a cura di M. Rosi, III, Milano1933, s.v., ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] successiva Convenzione, con un accresciuto peso di professionisti. "Come la Costituente, la Convenzione è identificazione, che qui diciamo 'interna', delle borghesie, appunto, 'nazionali', in quanto legate ai loro propri modi di costruzione come ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì tuttavia per accettare la convenzione con Bastogi e per enfatizzare anch'egli "questo fatto notevolissimo di una compagnia nazionale, che si forma per la prima volta per costruire una gran rete di strade ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] periodo. Fonti NATO parlano della necessità di accrescere i bilanci nazionali della Difesa di circa il 7% l'anno in termini si è tenuta la prima Conferenza per la revisione della Convenzione sulle armi biologiche e tutti i partecipanti si sono ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...