FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] documenti relativi alla casa di Savoia, da diplomi cesarei a concessioni pontificie, a matrimoni, a trattati e convenzioni, e ne formò alcune collezioni, che rimasero manoscritte così come avvenne per le descrizioni dei benefici ecclesiastici sempre ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] e del disegno di legge Baccelli per la riforma dell'ordinamento universitario (febbraio 1884). Nella discussione sulle convenzioni ferroviarie appoggiò le tesi di Baccarini favorevoli all'esercizio statale, raccomandando almeno che i concessionari si ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] le permettesse di dimostrare la bontà di determinati presupposti. Nei riguardi dell'educazione femminile la B. rimase ancorata a quelle convenzioni per cui il posto della donna era soltanto tra le pareti domestiche, e non si stancò di ripeterlo (Il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla caduta della Destra alle convenzioni del 1865, in Clio, II (1966), p. 314; III (1967), pp. 231-248. Sulla vicenda politica dal '76 all'87 e sulla questione ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Sforza in feudo la città, si arrivò alla pacificazione, il C. fu uno dei testimoni presenti alla conclusione delle convenzioni, che il giorno 12 si stipularono fra Genova e Milano. Il segretario della duchessa cominciava così a inserirsi anche negli ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] gravemente l'unità amministrativa del distretto veronese: si giunse, infatti, alla determinazione di confini, ed alla stipula di convenzioni in materia fiscale e giudiziaria. In seguito, Federico d'Austria (27 febbr. 1319) e Ludovico il Bavaro (3 ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] giornalieri spediti al duca.
La Guerra di Alamagna presenta infatti un'architettura piuttosto solida in cui sono osservate le convenzioni del genere storiografico. Il primo libro contiene la descrizione geografica del paese, degli usi e costumi e le ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] alcuni provvedimenti che a suo dire ledevano gli interessi del Mezzogiorno e, in particolare, della Sicilia (le convenzioni con le compagnie ferroviarie e, soprattutto, la perequazione fondiaria che, di fatto, introduceva il catasto particellare in ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] affetti» e al concorde intento unitario. A questo topos consolidato, capace di traslare la cantabilità e le convenzioni stilistiche della tarda Arcadia nella poesia patriottica, si accompagnavano i consueti motivi della poesia estemporanea: patetismo ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] -15 maggio); in luglio fu tra i testimoni del riconoscimento della signoria della Chiesa su Urbino e alla formalizzazione delle convenzioni tra il cardinale Albornoz e i Malatesta (8 luglio), ottenne da Filippuccio Tani di Jesi l’impegno a restituire ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...