DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] singole città soggette mantennero margini abbastanza ampi di autonomia (Brescia e Padova nel 1333 e nel 1334 stipularono autonomamente convenzioni commerciali con Venezia), e che in pochi casi - a quel che sembra - si intervenne a livello di statuti ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la Banca d'Italia, a favorirne il risanamento patrimoniale, ad accelerarne gli smobilizzi, a rendere più rigorosa ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] 1349 che "pro securitate sua" il F. potesse essere investito di quel castello dal vescovo di Ceneda, fatte salve le convenzioni già stipulate dai Caminesi in favore di Venezia nel 1343. La cerimonia di investitura ebbe luogo il 13 luglio 1349 nella ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] con moderne case contadine e piantagioni modello a Cellino San Marco (Brindisi). Osteggiò nel 1909 alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. Approvò nel 1911 la campagna dei socialisti contro il "rincaro dei viveri ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , mostrando ironicamente il carattere problematico del rapporto fra letteratura e mondo, e scardinando una a una tutte le convenzioni della vita sociale e culturale: i paradossi affermano tra l'altro che "migliore sia la povertà che la ricchezza ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] " e "iconoclasta". L'opera era caduta, infatti, perché ritenuta sia contraria (apparentemente) al gusto e alle convenzioni melodrammatiche del tempo, sia d'ispirazione straniera. Vi si riconoscevano in parte attuate quelle concezioni musicali che il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] nell’alveo di un genere poetico che si collegava strettamente con la recente tradizione arcadica, nonché con le convenzioni e le procedure letterarie che si erano venute sviluppando dalla melica e dal melodramma metastasiani. In effetti, è ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] ed europeista, durante la presidenza di turno della Comunità europea del 1962, Colombo fu tra i negoziatori delle convenzioni di Youndé, trattati economico-finanziari e assistenziali tra alcuni paesi africani, ex colonie di Stati europei, e la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] a fare incetta di riunioni, feste, happenings, droghe, saune, incontri sessuali, calato in una quotidianità sprezzante delle convenzioni e delle regole che nel racconto di questa esperienza fatto nel suo romanzo autobiografico, gli costò anche un ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Castiglioni determinò un uso talvolta singolare delle risorse orchestrali. La scelta degli organici, in generale, fu indifferente alle convenzioni, e spesso anche a semplici considerazioni di praticità. Se uno strumento serve, allora c’è; se non ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...