Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] semantiche. Il risultato è spesso l'allucinazione, l'ironia, il paradosso. Nelle poesie del periodo beat attacca le convenzioni borghesi, che, incombendo sulla libertà di vivere e di esprimersi, rappresentano la morte. Il suo metodo consiste nell ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] finì per identificarsi, ruota la sua opera teatrale, caratterizzata da una rottura radicale con il linguaggio e le convenzioni sceniche tradizionali: Ubu roi (1896), Ubu enchaîné (1900), Ubu cocu (post., 1944), Ubu sur la butte (1906), riduzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] dei genitori, si manifestò in un atteggiamento orgoglioso e ribelle e in una netta presa di distanze dalle convenzioni del tempo senza che queste scelte dissacratorie si prefiggessero però di distruggere il quadro nobiliare nel quale, anzi ...
Leggi Tutto
Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] nel passato. Al primo romanzo, Il bacio della medusa (1996), tragica storia di amori femminili e di lotta contro le convenzioni sociali nella Torino di primo Novecento, hanno fatto seguito La camera di Baltus (1998), Lei così amata (2000) e Vita ...
Leggi Tutto
STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] na polkovnik Matov ("Le nozze d'argento del colonnello Matov", 1946) imperniato sul tema del matrimonio e delle convenzioni sociali; i racconti della raccolta Zazorjavane ("All'alba", 1945), che sono ambientati nel periodo nazista e si distinguono ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] assemblea costituente.
Nell’estate del 1787 a Filadelfia, Washington, A. Hamilton, J. Madison e B. Franklin guidarono la Convenzione verso la stesura di una nuova Costituzione, da sottoporre a ratifica popolare negli Stati. Dai molti compromessi uscì ...
Leggi Tutto
Commedia (1921) in tre atti di L. Pirandello, la prima della trilogia detta del "teatro nel teatro" (seguiranno Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930).
Sul palcoscenico di [...] di vista; e gli attori, a loro volta, nel provarsi a impersonarle, creano altrettante realtà, vere secondo le convenzioni sceniche, ma false rispetto alle realtà della vita dei personaggi.
Contestatissimo alla prima rappresentazione, il testo si ...
Leggi Tutto
Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] forze prevaricanti: contro i potenti, i ‘tiranni’ (V. Alfieri, F. Schiller); contro la società, con le sue leggi e le sue convenzioni morali (G. Byron); contro la natura stessa dell’uomo, che vincola i suoi slanci vitali (G. Leopardi). A queste forze ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] rima, criticando il verso sciolto e ispirandosi allo stile di Prior, Addison e Swift; si di staccò tuttavia dalle convenzioni settecentesche per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il romanzo The Vicar ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] allo stesso modo che Von heute auf morgen svela le ridicolaggini dell'ideale borghese dell'amor coniugale come moda e convenzione. E se la critica si ferma alla superficie non ci si deve meravigliare: gli intellettuali viennesi, disillusi nella loro ...
Leggi Tutto
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...