Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] risultato dell'interazione di cause cieche, alla cui fortuita convergenza si dovevano sia l'ambiente relativamente benevolo sia le loro conoscenza era scarsa e spesso irrilevante, e quindi debole il loro potere di controllare e riplasmare la natura ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] relativa di assorbimento di manodopera.Affinché si realizzi una convergenza tra i redditi delle aree rurali e quelli delle rendevano fondata la speranza che anche le aree più deboli del vecchio continente si avviassero verso la quasi-opulenza. ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] dalle imprese determinando, indirettamente, soltanto un debole aumento della propensione al consumo delle particolare rilievo, lasciando così intravvedere nuove possibilità di convergenza tra l'analisi economica e quella sociologica dei consumi ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] il 68% di quello dell'altra. È per questa ragione che sia per la convergenza β che per la convergenza σ si parla di criteri deboli.
Un criterio forte è quello di convergenza asintotica perfetta, che fa riferimento a due economie che nel lungo periodo ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] alla stabilità monetaria (Trattato di Maastricht e convergenza necessaria per l'adozione dell'euro), ma prevalenza del rapporto esclusivo Banca d'Italia-banche renda più debole la posizione delle banche stesse nei confronti della banca centrale ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] tende infatti a ridursi poiché il peso dei servizi, a debole crescita della produttività, aumenta. La seconda ha invece segno positivo espressa, un'importante spiegazione del processo di convergenza tra i livelli di produttività dei paesi avanzati ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] ,
dove μt designa l'evoluzione temporale della distribuzione iniziale μ0. La convergenza è quella debole per le misure di probabilità, cioè la convergenza dei momenti delle distribuzioni. Tipicamente le distribuzioni iniziali che hanno una densità ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di una rete mondiale, mentre si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di Ma di fronte alle sommosse sembrava ancora un pensiero debole, tanto che temporaneamente anche Pietro Leopoldo stesso reintrodusse ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] funzioni a quadrato sommabile, che abbiano una fissata convergenza della serie dei quadrati dei coefficienti di Fourier eventi bellici fu conosciuto in occidente solo più tardi e versioni più deboli furono riscoperte da K.R. Buch nel 1945 e da Paul R ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] teoria bembiana, dalla prassi editoriale, dalla generale convergenza dei letterati sul modello dei grandi trecentisti.
progressivamente una situazione nuova, in cui si fa sempre più debole il collegamento fra l’origine regionale dello scrittore e il ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...