CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] cenacolo di esperienze teatrali, architettoniche, letterarie, ma anche come centro di "fronda" antiveneziana, punto di convergenza di personalità legate a sentimenti municipalisti e filoimperiali: Falconetto, durante l'occupazione asburgica di Verona ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] che introdusse nella carriera ecclesiastica col proposito di farne il proprio erede e continuatore.
Risultati di questa convergenza di interessi furono la condanna, nel 1679, delle 65 proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] » e «Nord e Sud») e in alcune frange del mondo cattolico-democristiano (in particolare, si verificò all’epoca un’oggettiva convergenza tra le sue tesi e quelle di Luigi Sturzo, e la categoria di partitocrazia fu ripresa dai settori moderati cattolici ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] petrarchesca in senso moralistico-esemplare, che induce il D. a evitare ogni possibile chiaroscuro, con una singolare convergenza fra rigidezze medievali e aurorale entusiasmo umanistico. Di qui la riduzione dei fatti a moventi individuali; la netta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] della mitezza, 1993). In un’opera tra le sue ultime, L’età dei diritti (1990), avrebbe indicato nella convergenza di tre grandi correnti ideali, il liberalismo, il socialismo e il cristianesimo sociale l’acquisizione più preziosa della modernità ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Nel 1991 Padoa-Schioppa fu nominato membro di un gruppo ad alto livello Italia-Commissione CEE per il programma sulla convergenza, assieme a rappresentanti della Commissione europea.
Ancora una volta un’inflazione troppo alta e gravi deficit fiscali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] due suoi scritti. In tali scritti Frullani usava le serie alla maniera di Eulero, senza porsi alcun problema di convergenza, associando una somma anche a quelle divergenti, eseguendo trasformazioni sulle variabili della serie ‒ come il passaggio da x ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza tattica, destinata e essere superata dagli avvenimenti. Fedele alle ragioni ideali del proprio interventismo, nel dopoguerra il G. mantenne ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] ballerina al declino, più che un pezzo di autoironia, come si volle far credere osannandola, mostrava una strana convergenza: la Garbo aveva appena ventisei anni e pareva una donna di trentacinque, davvero in declino. La sua interpretazione era ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] totale consenso, ai primi provvedimenti di liberalizzazione del mercato cerealicolo adottati da Pietro Leopoldo. Proprio questa convergenza con gli intenti riformatori del granduca, unitamente all'eccezionale valore della fonte, favorirono il ricorso ...
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convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....