BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] necessità di ricorrere a mezzi eccezionali per evitare uno scisma, che avrebbe significato un ritorno alle tragiche convulsioni che avevano accompagnato e seguito i violenti contrasti tra simmachiani e laurenziani scoppiati nel 498 alla morte di ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] il C. aveva assistito nella chiesa di Fareins alla "crocifissione" di una giovane donna raffigurante la Chiesa in convulsioni), Wendelin de Baar, venne esiliato; alcuni domenicani savoiardi furono allontanati da Chambéry; lo stesso C. fu relegato ad ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] sonno la notte, e che la fiaccarono, indebolendola allo stremo. Poi sopravvenne "quaedam ac duplex tertiana febris", accompagnata da convulsioni. Gli ultimi tre mesi di passione: perduti l'uso della vista e della parola; le mascelle, le dita dei ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sul soglio imperiale, in rapida vicenda, di Leonzio (695-698) e di Tiberio III Apsimaro (698-705) e le convulsioni che si accompagnarono a tali avvenimenti, furono lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] due scope per spazzare il pavimento della chiesa; o come quando, dopo essere stato colto nel refettorio da violente convulsioni nell'udire un raglio, spiegò agli allibiti confratelli che ciò era stato provocato in lui dall'estatica considerazione che ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 13.136, n. 16, cc. 214r-224r).
Negli ultimi anni la salute da sempre debole del D. - soffriva di convulsioni -, minata dalla vita ascetica e dalle mortificazioni corporali, peggiorò sensibilmente: il 17 genn. 1826 si spense, a Genova, senza alcuna ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quella nazione è interna ad essa e nonappartiene alla biografia di C. XII, che poteva assistere soddisfatto alle convulsioni ormai tardive e senza sbocco dei gruppi ecclesiali condannati dalle encicliche. Il problema si era trasferito, piuttosto, ai ...
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convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia...
convulsivo
agg. [der. del lat. convulsus «convulso»]. – Di convulsione; che è accompagnato da convulsioni o in genere da un brusco scuotimento e da contrazioni delle membra: crisi c.; moto c.; accesso c., lo stesso che convulsione; tosse c....