potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] III 97 a. Ha le dimensioni del quadrato di una lunghezza per il quadrato diun tempo e sua unità di misura SI è il metro quadrato a secondo quadrato (m2/s2). ◆ [GFS] P. gravitazionale normale: v. coordinate terrestri: I 763 d. ◆ [FAT] P. interatomico ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] o indirettamente, le coordinate del punto); (b) nella teoria delle coniche, il segmento che congiunge un punto della conica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] ] E. di campo: l'e. che precisa la dipendenza della grandezza del campo (scalare, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e funzioni incognite sono vettori (propr., le componenti divettori). ◆ [ANM] Integrale e integrazione diun'e. differenziale: ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi diun corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] [MCC] M. centrale: quello diun punto per il quale la direzione del vettore accelerazione passa sempre per un punto fisso, detto centro del m le equazioni, per lo più differenziali, che danno le coordinate del punto mobile come funzioni del tempo: v. ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] e commutativa, esiste l'elemento neutro o (vettore nullo) ed esiste l'opposto -v diun elemento qualunque v; (b) è definito il prodotto diun elemento k di K per unvettore v di V, il risultato essendo unvettore kv di V, in modo che siano rispettate ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] le cui coordinate proiettive soddisfano a un sistema di equazioni algebriche omogenee. Esempi elementari sono una curva algebrica piana, una superficie algebrica nello spazio a tre dimensioni, un'ipersuperficie algebrica diun iperspazio; questi ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] dunque composta dalle componenti del vettore gradiente della i-esima componente di f, ovvero dalle sue derivate diun volume infinitesimo come risultato di una trasformazione dicoordinate. Tale proprietà trova applicazione nel calcolo di integrali di ...
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reciproco
recìproco [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. reciprocus "che ritorna per la medesima via, che va e viene"] [ALG] Equazione r.: equazione algebrica che ammette come radice, insieme a ogni valore [...] r.: (a) lo spazio dei vettori d'onda delle funzioni d'onda diun sistema, di particolare rilevanza per le funzioni d'onda di elettroni in un reticolo cristallino; (b) relativ. a vibrazioni in solidi, lo spazio le cui coordinate sono le componenti del ...
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ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] piano, dicoordinate omogenee (1,i), (1,-i), con i unità immaginaria (si tratta di due diun sistema termodinamico in cui gli stati di equilibrio iniziale e finale coincidono, sinon. di ciclo. ◆ [ANM] Vettore c.: v. rappresentazioni delle relazioni di ...
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Darboux Jean-Gaston
Darboux 〈darbù〉 Jean-Gaston [STF] (Nîmes 1842 - Parigi 1917) Prof. di fisica matematica alla Sorbona di Parigi (1873) e poi di geometria superiore (dal 1880); socio straniero dei [...] δ=sup{Δxi} ; (b) [MCC] garantisce l'esistenza di particolari coordinate introdotte nella meccanica simplettica: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [ALG] Vettoredi D.: per un dato punto di una curva, è il vettore d=cb+tT, con b versore della ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...