ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] , 7, 6): di legioni (G. I. L., iii, 6178, i; viii, 2850; xiii, 668o; E. E., 4, 13812; A. E., 1929, 219; 1936, 12) delle coorti pretorie (G. I. L., x, 1757; xi, 20; 630), della flotta (C. I. L., x, 3392; 3393) della cavalleria (C. I. L., vi, 3182). Ne ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] ), la selezione fenotipica corrisponderebbe alla modifica della distribuzione di un carattere tra gli individui di coorti diverse ma appartenenti alla stessa generazione. La cosiddetta risposta evolutiva consisterebbe nel cambiamento prodotto dall ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] del l. sulle colonne di Traiano e di M. Aurelio, è costituito dalle truppe (legioni, ali miliarie o quingenarie -, coorti peditate ed equitate - miliarie o quingenarie -, numeri e vessillazioni), alle quali era devoluto il compito della difesa e del ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] è importante stabilire se esiste una correlazione tra la frequenza della comparsa di una malattia in popolazioni di lavoratori (coorti) e l'esposizione a sostanze di uso industriale, in modo da poter prevenire tali patologie. Numerose esperienze in ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] pronunciavano il giuramento (sacramentum) di vita e di morte in suo nome, e le legioni e gli altri reparti (ali, coorti) portarono spesso, dal tempo di Caracalla, nomi derivati da quelli del principe regnante.
L'imperatore era insieme l'arbitro dei ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , dall'etimo significativamente incerto; prima di assumere il senso di 'società di commercio', esso viene impiegato per indicare una coorte, una compagnia di guerrieri, il seguito di un signore): in tal modo vengono a costituire una lega commerciale ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] .
Dopo la vittoria contro Massenzio a ponte Milvio (28 ottobre 312) Costantino sciolse le truppe d’élite delle coorti pretoriane e trasformò la funzione prevalentemente militare dei prefetti del pretorio nella più alta carica civile dell’Impero, con ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] cogliere le ragioni di ciò che egli ha chiamato martiro-patia che sembra aver colpito frazioni consistenti delle coorti giovanili di molte società a maggioranza musulmana e, in misura minore, alcune frange di giovani musulmani europei, intervistate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] ». Uno scollamento culturale che farà approdare a un sistema universitario che moltiplica praeter necessitatem gli specialismi storiografici, coorti di allievi sprovvisti di nozioni di base, ma talmente numerosi da imporre un ribasso dei requisiti e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] è in Weigel, 1865). Ancora nel primo Ottocento di interesse documentario è l'incisione di Nicola Aureli tratta dal Discorso alle coorti, allora ancora visibile a palazzo Milesi, il cui rame è alla Calcografia nazionale insieme ad altri rami dal C ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...