Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] politica fu L. Elio Seiano (ca. 20 a.C. - 31 d.C.), che, avendo ottenuto di raccogliere in Roma le coorti pretorie, aveva in mano la vera forza militare d'Italia, mentre l'imperatore, preoccupato della propria tranquillità, esasperato per l'ostilità ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] almeno rivestito la pretura. Procuratori equestri erano stati scelti da Augusto solo per le aree ove fossero truppe ausiliarie (coorti e ale), il cui comando faceva parte dell’addestramento equestre, e un prefetto equestre era inviato in Egitto ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] sui fianchi dalla cavalleria. Successivamente, l’ordinamento tattico si fondò sulla insuperata legione (➔) romana, articolata in dieci coorti uniformemente armate, compatte e tetragone all’occorrenza, sia in attacco sia in difesa.
Medioevo ed età ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] marzo 1797) da cui uscì approvata la costituzione della Repubblica Cispadana. In marzo si recò a Mantova per ispezionare la coorte ferrarese ivi dislocata e procurarne il trasferimento a Bergamo, insorta il 13 contro il governo veneto. Alla fine del ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e di potere. Le 'masse' stesse non costituiscono una categoria omogenea, ma si differenziano in gruppi rurali e urbani, coorti d'età giovani e vecchie, lavoratori delle industrie e addetti ai servizi, differenti gruppi etnici e regionali e così via ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , dall'etimo significativamente incerto; prima di assumere il senso di 'società di commercio', esso viene impiegato per indicare una coorte, una compagnia di guerrieri, il seguito di un signore): in tal modo vengono a costituire una lega commerciale ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] .
Dopo la vittoria contro Massenzio a ponte Milvio (28 ottobre 312) Costantino sciolse le truppe d’élite delle coorti pretoriane e trasformò la funzione prevalentemente militare dei prefetti del pretorio nella più alta carica civile dell’Impero, con ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] cogliere le ragioni di ciò che egli ha chiamato martiro-patia che sembra aver colpito frazioni consistenti delle coorti giovanili di molte società a maggioranza musulmana e, in misura minore, alcune frange di giovani musulmani europei, intervistate ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] loro esercito, disciplinatissimo e ben organizzato. I soldati erano riuniti in legioni, a loro volta divise in coorti e centurie comandate queste da centurioni. Alloggiavano in accampamenti, che all'occorrenza sapevano costruire in poche ore. Strade ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] tuo nome, e respinge e distrugge popoli feroci, rispettando quanto ti deve; e la tua fortuna li accoglie vincitori. Di qui le coorti forti e invincibili sotto il tuo comando alzano per te le insegne86.
Anche il sesto carmen, composto tra il 322 e il ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...