TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] e nella descrizione delle sorgenti del Nilo, e una Memoria storica sulla condanna di Galileo e del sistema copernicano, nell’ultimo volume della seconda edizione della Storia, in cui, abbandonando la consueta strada dell’accertamento documentario ...
Leggi Tutto
BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] la morte del pisano. Di esso sono notevoli tra l'altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistema copernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana (ibid., pp. 33-35), la lettera del B. del 4 apr. 1614 ...
Leggi Tutto
CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] nella disputa che lo opponeva al giurista ravennate Francesco Ingoli, autore di una confutazione del sistema copernicano.
La risposta del Galilei all'Ingoli del settembre 1624rappresentava una sostanziale riaffermazione della validità del sistema ...
Leggi Tutto
UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] un riferimento spaziale geocentrico privilegiato (o assoluto) solidale con la Terra, succedeva dopo 1300 anni il modello eliocentrico copernicano, concepito anch'esso come assoluto, però con centro nel Sole e solidale con la sfera delle stelle fisse ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dal mondo fisico. La basilare distinzione aristotelica tra cielo e Terra fu messa in discussione dal sistema copernicano, formulato nel De revolutionibus orbium coelestium (1543). Altri attacchi vennero dagli alchimisti, e in particolare da quelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...]
• Viene pubblicato il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano, l’opera fondamentale di Galileo Galilei a sostegno del sistema copernicano.
1633
• Galileo Galilei subisce la condanna del Sant’Uffizio ed è costretto ad ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] delle ricerche non furono inclusi nei Saggi di naturali esperienze: l’adesione degli accademici alle teorie di Huygens, astronomo copernicano, fu forse il motivo per cui nell’opera a stampa non rimase traccia di tali ricerche.
Parallelamente all ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] quattro lune di Giove e delle fasi di Venere rappresentò un elemento sperimentale decisivo in favore del modello copernicano, gradualmente accettato come descrizione semplice e corretta dei fenomeni celesti. Nel 1603 J. Bayer introdusse la moderna ...
Leggi Tutto
GIOVE
Giorgio ABETTI
. Astronomia. - Dopo Venere è il più splendente dei pianeti. Giove descrive attorno al Sole un'orbita leggermente ellittica, di eccentricità 0,0483 alla distanza media di 777 milioni [...] degli altri, furono scoperti nel 1610 da Galileo, che subito ne stabilì la vera natura, traendone conseguenze in appoggio del sistema copernicano. Egli li chiamò Pianeti Medicei, in onore della casa De' Medici, ma ora si usa designarli col nome di ...
Leggi Tutto
INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] l'universo infinito; forse anzi qui è da cercare uno dei motivi più profondi delle difficoltà sollevate dal sistema copernicano, e dalle concezioni filosofiche (come quella di G. Bruno) che vi si riattaccano, perché un'infinità materiale pareva ...
Leggi Tutto
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
copernicia
copernìcia s. f. [lat. scient. Copernicia, dal nome del cosmologo pol. N. Copernico (v. la voce prec.)]. – Genere di palme, con una decina di specie dell’America tropicale, a cui appartiene la palma della cera (Copernicia cerifera)...