Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] è costituita da più superfici variamente intersecantisi è detta composta.
Tipologie di volte
1.1 V. semplici. Le v. semplici più comuni sono: la da Bramante a Michelangelo) previsti per le ampie coperture di S. Pietro.
L’impiego di nuovi materiali ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] transetto, raccordato alla navata da una grande arcata (come nel S. Domenico), dovette avere nella sua primitiva versione un'insolita coperturavoltata (Die Kirchen von Siena, 1985, I, 3, tav. 7).Anche la chiesa di S. Maria dei Servi, nella redazione ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] oltralpina borgognona e provenzale (chiare queste ultime anche nella vicina chiesa di S. Michele, soprattutto nella coperturavoltata a botte ogivale), enuncia visivamente l'omogeneità culturale del comprensorio delle Alpi Marittime, forse anche in ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] parallele oppure ortogonali al ripido pendio. Lo schema base prevede un piano terreno, talora seminterrato con archeggiature e coperturavoltata che funge da sostruzione al piano (o, più raramente, ai piani) superiore, destinato all'abitazione vera e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , il b. di Aquileia, i cui resti rivelano pure tracce di un rinnovamento del sec. 11°, con aggiunta di una coperturavoltata ottagona, sul precedente tracciato quadrato del sec. 5° (Tavano, 1984). Meno chiare le fasi nel conservato b. di Riva San ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] o famiglia di chiese, ma anche l'uso di un piccolo e regolare modulo in pietra e di anfore per alleggerire la coperturavoltata di Santa Maria sono stati i dettagli più rilevanti che si sono presi in considerazione. Tuttavia non si è potuto mai ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] più lucido conoscitore dell'architettura di L. è Porter, il quale vede la sua grandezza in un rifiuto quasi sdegnoso della coperturavoltata, in un momento in cui questa sembrava avviare un percorso "evolutivo" verso il gotico. E se Frankl è il primo ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] ". All'estremità E dell'antica isoletta si levano i ruderi di una grande costruzione sul cui piano inferiore a coperturavoltata si leva un ambiente quadriabsidato. Le necropoli si sono succedute nel tempo su un vasto settore della pianura vicino ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] da mosaici a motivi geometrici, possiede ancora intatta buona parte dell'elevato delle mura perimetrali e la coperturavoltata del nartece entro cui, alla fine dell'Ottocento, fu creata una chiesa moderna. Liberata recentemente dalle superfetazioni ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] e pseudovolte nella architettura etrusca delle origini, in Palladio, III, i, 1939, pp. 1-20; L. Laurenzi, L'origine della coperturavoltata e la storia della cupola, in Arte antica e moderna, 1958, 3, pp. 203-215; G. Caputo, Gli "athyrmata" orientali ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...
copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si copre, il mezzo che copre o che serve per...