DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] interesse per lo storico dell'arte antica. Alcuni vasi da Susa, alcuni modesti esempî di ceramica a figure nere, tessuti copti da Antinoe e un notevole rilievo di avorio, già piatto d'una legatura, con Cristo tra gli Apostoli, probabile lavoro ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] ventennio (v. epigrafia: Epigrafia semitica, in questa seconda App., p. 861). Importantissimi, per lo studio del manicheismo, i testi copti pubblicati da C. Schmidt e H. J. Polotsky (Manichäische Homilien), che ci han dato per la prima volta larghi ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] della Mesopotamia e della Persia per l'Islām, ha poi sempre più ridotto il numero dei nestoriani, fino a ridurli, come i copti, a una piccola minoranza.
Il "cattolicato", sotto gli Abbasidi, fu trasferito a Baghdād, e i califfi, pieni di zelo per il ...
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Capitale della Colonia Eritrea e capoluogo dell'Hamasèn (v.), posta presso il margine dell'altipiano etiopico, a 2323 m. s. m. e circa 65 km. in linea retta a SO. di Massaua. La città è situata nella vallata [...] da Massaua ad Asmara la capitale della colonia; nel 1905 la città contava già 1556 Europei e 7041 indigeni (tra cui 4605 copti, 2051 musulmani, 305 fra cattolici e protestanti), gli edifici in muratura erano oltre 300 e già erano sorti edifici di uso ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] copiosi dal sec. III a. C. al III d. C.), a quern copti (anch'essi numerosi a cominciare dal sec. IV). E non mancano, anche se maggiormente portata a servirsi degli umili cocci, parlava e scriveva copto. Perciò si può dire che nessun'altra fonte d' ...
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GUIDI, Ignazio
Insigne orientalista italiano, nato a Roma il 31 luglio 1844, vivente. Studiò nell'università romana, ma dovette a sé stesso la conoscenza del metodo scientifico nell'orientalismo, assai [...] . Acc.Lincei, Roma 1916; La omelia di Teofilo di Alessandria sul monte Coscam nelle letterature orientali, ibid., Roma 1921) e di copto, ma specialmente di arabo (Un libro di Ibn al-Muqaffa‛ contro il Corano confutato da al-Qāsim b. Ibrāhīm, ed. e ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] e statistica di questi cattolici orientali, vedi orientali uniti; per la provenienza e altri dati, v. armena, chiesa; caldea, chiesa; copti; etiopia, pp. XIV, 470 e 480-485; maroniti; monofisiti; ortodossa, chiesa.
Bibl.: V. orientali uniti. ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
(XXV, p. 12; App. IV, II, p. 610)
Archeologia. - L'allagamento ormai definitivo di tutta la Bassa N. sotto le acque del Lago Nāṣir ha interrotto l'attività archeologica per quella [...] più, dalla mole di testi iscritti che ne è stata recuperata e che va dai rari testi in meroitico a quelli greci, copti, anticonubiani, arabi, turchi. Per il meroitico e l'antico nubiano si ha un accrescimento sensibile della documentazione fin qui a ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17-20, 27, 33; L. Armand-Calliat, Un bassin mérovingien en bronze et de style copte trouvé près de Chalon-sur-Saône, MSAF 84, 1969, pp. 65-70, fig. 1; D. H. Kenneth, Late Roman Bronze Vessel Hoards in ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] ed arti. Atti e memorie dell’Ateneo veneto, 1925, n. 1, pp. 157-163; V. Buri, S.J., L’unione della chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, passim; W.J. Fischel, The Bible in persian translation, in Harvard theological Review, XLV (1952 ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...