Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] presentato al teatro di corte russo nel 1672 dal pastore luterano tedesco J.G. Gregori.
Si formano, nel corso del comincia a scrivere tardi, stimolato da Gogol´. In quella corale riflessione storica e psicologica, etica e filosofica che rende così ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] pure il ‘padre della letteratura finnica’, il citato vescovo (luterano) di Åbo Michele Agricola (16° sec.), autore di musicale della F. venne da R. Faltin e dalla sua Società corale; ma si deve a M. Wegelius la fondazione della scuola musicale di ...
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Composizione per voci e strumenti, caratterizzata da arie, recitativi e cori. In Italia fiorì tra 17° e 18° sec., trovando larga diffusione attraverso quattro scuole: la romana, di cui il maggiore esponente [...] : J.S. Bach ne scrisse più di 200: composizioni su testo luterano per solisti di canto, coro e strumenti, costituite in media da sei o sette brani e concluse da un corale. Dall’Ottocento, le c. divennero composizioni sempre più vaste per soli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] essere affidata indifferentemente alle voci o all'organo; e certo si produsse allora nello stesso corale un notevole irrigidimento del ritmo. Ma Lutero assai presto organizzò gli antichi cori delle cappelle in società di cantori civiche e campagnole ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] liturgico, ed è veramente solenne il suo andamento di corale interrotto dalle cadenze sopra un riposo coronato), i ha vinto il pericolo che l'insidiava: la Riforma; l'ombra di Lutero si ritrae da Roma, e la gioia del trionfo si celebra nella pompa ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] concilio di Costantinopoli, la commemorazione della nascita di Lutero e il millenario del battesimo dei Russi. allo stesso tempo, il suo principale strumento organizzativo. Il coinvolgimento corale di oltre 300 C. nei programmi e nelle iniziative del ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] il nocciolo di tutta la dottrina luterana, è l'esperienza religiosa di Lutero. Ma c'è anche l'uomo esteriore. Il cristiano non è puro della massa associata al rito, L. ricorre al canto corale. In memoria delle prime due vittime della Riforma - Enrico ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] (fondata nel 1822) che poi si è scissa da una parte nel coro della cattedrale (luterano) e dall'altra in quello di S. Edvige (cattolico). Ma l'istituzione corale più famosa è l'accademia di canto (Singakademie), fondata nel 1790 sotto il titolo di ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] musicisti del paese, a una limitata pratica chiesastica e corale. Il canto corale, corrispondendo a uno spiccato gusto nazionale, si svolse . Soltanto verso la fine del sec. XVI il clero luterano pervenne a un livello intellettuale che fece di Oslo un ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e di avere contatti con individui dal profilo dottrinale luterano, costoro erano sostenitori di una visione radicalmente diversa affine. A tutti il papa impose la clausura, l'ufficiatura corale, la professione solenne e nel rispetto dei limiti d'età, ...
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corale3
corale3 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. Componimento musicale per coro, spec. di genere religioso, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi; il termine si riferisce soprattutto a quelli delle Chiese riformate, introdotti...