. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] si servono dell'imz′ad, fatto di una zucca tagliata per metà, coperta d'una pelle tesa e munita di uno o due fori. La corda, unica, di crine di cavallo passa su di un ponticello ed è fissata sul manico da un viluppo di corregge di cuoio; l'arco di ...
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Fisiologo olandese (Semarang, Indie Olandesi, 1860 - Leida 1927), professore a Leida dal 1886, ideò un galvanometro a corda così sensibile da permettere la registrazione grafica delle correnti d'azione [...] del muscolo cardiaco; esso costituisce appunto l'elemento fondamentale dei primi elettrocardiografi. Per questi suoi studî ebbe nel 1924 il premio Nobel ...
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Attrice (n. forse Roma 1720 circa - m. dopo il 1784); nel 1739 era a Venezia, ballerina di corda il giorno, e la sera al S. Moisè in una compagnia della quale facevano parte G. Medebach e Marliani che [...] poi sposò. Fu deliziosa Corallina, piena di garbo e di brio; per lei Goldoni scrisse, fra l'altro, La locandiera, e P. Chiari tre commedie ...
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Poetessa russa (Mosca 1937 - ivi 2010). Ha conquistato larga popolarità con le raccolte di versi Struna ("La corda", 1962), Uroki muzyki ("Lezioni di musica", 1970, trad. it. Tenerezza e altri addii, 1971), [...] Metel´ ("La tempesta", 1977) e il poema Mòja rodoslovnaja ("La mia genealogia", 1964). Negli ultimi anni ha pubblicato inoltre: Larec i ključ ("Lo scrigno e la chiave", 1994), Sozercanie stekljannogo šarika. ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] gruppo di comici e si esibì con successo nei maggiori teatri. A Livorno incontrò C. Goldoni con cui stipulò (1748) un contratto quadriennale. Ebbero così inizio l'attività di riforma del teatro comico ...
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LAZO (voce spagnola, significante "laccio")
Georges Montandon
Laccio o nodo scorrevole praticato all'estremità di una lunga corda o correggia, che viene gettato, generalmente stando a cavallo, al collo [...] o intorno alle corna dell'animale che si vuol catturare.
Culturalmente, il lazo deve essere considerato insieme alla "bola" (v. armi, IV, p. 463). La bola è per l'animale più pericolosa del lazo, tanto ...
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sottesso
Ugo Vignuzzi
Solo in Pg XXXI 19 Come balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la. sua corda e l'arco, / e con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia' io sottesso grave carco, [...] passo così interpretato dal Sapegno: " come la balestra si spezza ... quando la sua corda e l'arco scoccano da un punto di tensione ... eccessiva (dopo esser stati, cioè, troppo tesi), e allora la freccia ... giunge al bersaglio con minore impeto, ...
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laccio
Bruno Basile
Ricorre quattro volte nel Fiore, con interessante varietà di significati. Il senso proprio di " corda a forma di cappio " appare circoscritto solo alla descrizione del complicato [...] abbigliamento allegorico di Astinenza (CXXIX 8): al saltero una filza avea penduta / di paternostri, e 'l laccio di fil iera. Nelle altre occorrenze domina il figurato, in due casi (sempre con il verbo ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] x=0 e per x=l, convenendo di assumere l’origine delle x in un estremo e di indicare con l la lunghezza della corda nella sua configurazione d’equilibrio, rappresentata dall’asse x; una soluzione particolare è: s=asenpx sen(pvt+q), in cui a, p, q sono ...
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Piccola lamina di osso, tartaruga, plastica dura o metallo (detta anche penna), usata per suonare alcuni strumenti a corda (detti appunto strumenti a p.) come il mandolino, la mandola, la chitarra (specialmente [...] acustica ed elettrica) e altri affini delle varie tradizioni etniche (come la balalaica) e, anticamente, la cetra e il liuto ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.