Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] e ➔ intonazione sono riconducibili allo stesso fenomeno fisico. Si tratta della variazione della frequenza di vibrazione delle cordevocali (o frequenza fondamentale o F0), che si sviluppa lungo l’intera durata dell’enunciazione di una catena fonica ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] in Hz.
Nei suoni del parlato, la F0 è determinata dalla velocità di vibrazione delle cordevocali: quanto maggiore è la velocità con cui le cordevocali oscillano, tanto maggiori sono la F0 dell’onda sonora complessa prodotta e l’altezza tonale ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] sincronismo tra diaframma laringale ed epilaringeo: nel passaggio da un suono sonoro a uno sordo, le pliche (o corde) vocali, per inerzia, possono continuare a vibrare sonorizzando parte del fono successivo. Tale modificazione non determina in genere ...
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Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] 1988: 13).
Il timbro di voce dipende da numerosi fattori quali, ad es., le caratteristiche delle cordevocali (lunghezza, elasticità, spessore), delle cavità sopralaringali (elasticità dei tessuti, forma e dimensione della cavità oro-faringale ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] subisce variazioni importanti secondo la posizione che essi occupano: ad es., la vocale -i (di mi, ti, ecc.) cambia in -e se il pronome in casa; verbali: mettere in luce, mettere alle corde, andare via, portare fuori), ➔ prestiti (account dall ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] è misurato in hertz (simbolo: Hz).
La base articolatoria del ciclo così misurato è la vibrazione delle corde (o pliche) vocali (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Quest’ultima è controllata da due meccanismi fisiologici: i muscoli della ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...