Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] . L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere cinese; affine al koto giapponese è la cetra a corde di seta chiamata tai-caing, lo strumento più comune per ...
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Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso [...] registri, ottenuti mediante congegni che permettevano di pizzicare una corda semplice o doppia o tripla in punti diversi. Il c c. fu largamente usato sia nell’accompagnamento di brani vocali e strumentali sia nella composizione di lavori solistici o ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Tormé (n. 1925), Helen Merrill (n. 1930) e vari complessi vocali (i Four Freshmen, il trio Lambert-Hendricks-Ross, gli Swingle Singers e uso dello slap nel suonare il contrabbasso, le cui corde venivano schiaffeggiate (donde il nome), e del growl ( ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] nigeriani; le m. da ballo di Camerun e Zaire; la m. vocale sudafricana), afrolatina (specie Cuba, Martinica-Guadalupe e Brasile), e del subcontinente In tutta l'area non mancano gli strumenti a corda usati per i generi non cerimoniali. Tra questi ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] d’onda numeriche.
L’equazione conservativa di una guida d’onda monodimensionale (una corda ne è un esempio) ammette le soluzioni di d’Alembert
[2] y europea, e non solo europea, fino al Novecento è vocalica, con i suoni non intonati (tra i quali anche ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , il cui profilo però si mantiene aderente a un ideale vocale e si discosta in genere con nettezza dalle figure proprie degli deve rinunciare completamente al patetico (tra le sue corde migliori) e produce perciò partiture caratterizzate con maggiore ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] in sol per voce e pianoforte intitolato La viola, altre pagine vocali (Il sogno, Nella, La speranza, Il morente) ed una e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] musicale del C., oltre alle opere citate, comprende varie composizioni vocali e strumentali, tra cui si ricordano: per orchestra: Suite ( impronta vagamente dannunziana che, troppo lontano dalle sue corde, non gli consentì di abbandonarsi alla sua ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di posizioni alte ed estensioni della mano sinistra, di salti e corde doppie, di una varietà di arcate e artifici diversi che non come sinfonie d'opera (o introduzioni a lavori vocali), le introduzioni sono costituite da tre movimenti prevalentemente ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] un incanto per soavità, robustezza e per prodigiosa estensione di corde, poiché dal sol basso al mi sopracuto, cioè per quasi che ebbe ben ventotto repliche!
Benché ormai in pieno declino vocale la C. proseguì per qualche tempo ancora le sue ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...