Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] 1988: 13).
Il timbro di voce dipende da numerosi fattori quali, ad es., le caratteristiche delle cordevocali (lunghezza, elasticità, spessore), delle cavità sopralaringali (elasticità dei tessuti, forma e dimensione della cavità oro-faringale ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] funzioni della cavità sopralaringea: filtro dell'onda periodica di flusso d'aria prodotta dalla vibrazione delle cordevocali, modificazioni del tratto sopralaringeo determinate dalla posizione degli articolatori (in particolare la lingua e le labbra ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] l'anatra) differisce da anden (lo spirito) in virtù di differenze permanenti nella curva melodica realizzata da vibrazioni delle cordevocali. Queste differenze non sono localizzabili né attribuibili a uno dei fonemi successivi /a/, /n/, /d/, /Ä/, /n ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] morfologico, sintattico della parola, assumono una diversa colorazione vocalica; le vocali, eccetto che nel copto, non appaiono però alla basando gli studi sulla posizione delle dita sulle corde o sul tipo di accordatura degli strumenti riprodotti ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] . L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere cinese; affine al koto giapponese è la cetra a corde di seta chiamata tai-caing, lo strumento più comune per ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] subisce variazioni importanti secondo la posizione che essi occupano: ad es., la vocale -i (di mi, ti, ecc.) cambia in -e se il pronome in casa; verbali: mettere in luce, mettere alle corde, andare via, portare fuori), ➔ prestiti (account dall ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] è misurato in hertz (simbolo: Hz).
La base articolatoria del ciclo così misurato è la vibrazione delle corde (o pliche) vocali (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Quest’ultima è controllata da due meccanismi fisiologici: i muscoli della ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] provincie di Verona e specialmente di Padova a O., per cui, quando la vocale finale è i si avvera il passaggio di é, ó a ì, ù , infatti, la guerra mondiale non fece molto risonare le corde della poesia delle Venezie (dove pure fu combattuta): "forse ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...